Roberto Costantini: il mio Balistreri ora riflette Online la videointervista
«Il titolo del mio nuovo romanzo è già un’indicazione: Balistreri si trova nella fase finale della sua vita e inizia a guardarla da lontano, a riflettere, per scioglierne i nodi». Roberto Costantini (Tripoli, 1952) introduce così Da molto lontano, il nuovo romanzo — il sesto con protagonista il commissario Michele Balistreri — uscito per Marsilio (pagine 608, 19,90) lo scorso 22 novembre. Ne parla in una videointervista con Jessica Chia, su corriere.it/lalettura. Al centro della storia, la scomparsa di due ragazzi nell’estate dei Mondiali del 1990; un’indagine sulla quale la Polizia tornerà a investigare 28 anni dopo, nel 2018. Nel video l’autore de La trilogia del male racconta la nuova indagine, la genesi (e le sorti) del suo protagonista («Non so ancora se Balistreri finirà qui, per ora l’ho messo in pensione, in panchina»). Quindi, l’italia del 1990 prima di «Mani pulite». Costantini si sofferma anche sui rapporti tra gli uomini e le donne, in passato e oggi. Sul sito del supplemento culturale sono disponibili la recensione di Da molto lontano scritta da Marco Imarisio e l’incipit del romanzo. Nel nuovo numero de «la Lettura», inoltre, il 367, in edicola da domenica 9 dicembre, il commissario Balistreri è protagonista di un racconto inedito di tre pagine.