Il mondo di Paola, fatto di disegni «I galleristi vogliono le sue opere»
La storia della 37enne affetta da autismo domani sul settimanale «Buone Notizie»
Paola Ponzoni ha 37 anni e non parla quasi più da tre. Era una bambina normale, ma a sette anni ha cominciato a rinchiudersi in se stessa. «Ci abbiamo messo molto tempo prima di capire che cosa le fosse successo», spiega la madre Agnese. «Io ho lasciato il lavoro per seguirla e portarla dagli specialisti. Alla fine la diagnosi è stata: personalità con tratti autistici». Paola non parla, ma disegna. E come disegna. Un vero talento. Che nessuno aveva nutrito, sino a quando non ha frequentato il laboratorio «Handic...a...parte», gestito dalla cooperativa sociale Castello di Trezzo Buone Notizie Leggi tutte le notizie, guarda le foto e i video sul mondo del volontariato e del no profit su d’adda, in provincia di Milano, un paese vicino a Crespi d’adda, il villaggio operaio di fine Ottocento dove Paola vive con i genitori e il fratello. Un talento che si è rivelato al pubblico quando Paola ha fatto la sua prima mostra personale con 60 opere. È accaduto a ottobre nell’infopoint di Crespi d’adda. I volti di Paola hanno attirato l’attenzione di molti visitatori, che hanno comprato i suoi quadri.
La storia, raccontata da Paola Rizzi, è la copertina del prossimo numero di «Buone Notizie», il settimanale gratuito del Corriere in edicola domani come ogni martedì. Paola disegna soprattutto ritratti, figure sghembe che ricordano i dipinti di Picasso. «Non ci immaginavamo tanto interesse», ammette la madre. «Molta gente mi ha lasciato i contatti, anche una gallerista, vogliono altre opere». Il ricavato delle vendite è andato tutto alla cooperativa per una scelta della famiglia, a cui invece era stato proposto di dividere a metà l’importo. «Ma non ci è sembrato giusto», spiega la madre. «Innanzitutto per Paola il denaro non ha alcun significato e noi non vogliamo sfruttarla. Poi lei realizza le opere al laboratorio, non a casa. Preferiamo che quei soldi vengano reinvestiti per acquistare materiale per le attività dei ragazzi». Ora che l’arte di Paola ha avuto risonanza anche sui giornali locali, già si parla di una mostra a Bergamo. Nel frattempo lei continua la sua vita semplice, fatta di nuotate e passeggiate in montagna con i genitori.
Sempre su «Buone Notizie» potrete leggere della campionessa Federica Brignone, che è stata 26 volte sul podio in Coppa del Mondo di sci, e del suo impegno con il progetto «Traiettorie liquide» dedicato alla lotta contro l’inquinamento del mare. «Da sportiva — dice — non posso restare a guardare. Sento in prima persona l’esigenza di condividere con le nuove generazioni le informazioni su quello che sta accadendo al Pianeta».
Si parla anche di sanità e del caso di due gemelle portoghesi di due anni che soffrono di ittiosi lamellare, una malattia rarissima della pelle che la lascia coperta di squame. Ecco perché i malati sono detti «bambini-pesciolino». Non esistono cure risolutive, ma si sta sperimentando un idrogel. E i genitori hanno trovato in Italia un dermatologo all’avanguardia.