Orgoglio Mazzarri: «Non ci poniamo limiti»
Il tecnico: «Avversari schiacciati». Leonardo chiude a Ibrahimovic: «Non arriverà»
Il Milan rimandato all’esame di maturità, mentre la squadra di Mazzarri si conferma imbattibile lontano da Torino. I rossoneri sprecano l’opportunità di portarsi a un solo punto dall’inter. Certo, il quarto posto è salvo ma la crisi del Pipita preoccupa. «Eravamo consapevoli di affrontare una squadra che in trasferta non ha mai perso», ha commentato Gattuso. «Abbiamo sofferto ma il Milan mi è piaciuto. Del resto il Torino ha dei valori, non è facile giocarci contro». I cambi mancano. «Di mercato non parlo, chiedete ai dirigenti che se ne occupano. Parlo di chi c’è e vedo: la squadra è viva anche ci sono tanti infortunati. Il Pipita nemmeno doveva giocare. Se è sotto tono è perché ha fastidio alla schiena. Devo tirar fuori il massimo da chi ho, poi se avessi un attaccante o un centrocampista in più potrei provare altre soluzioni. Siccome non abbiamo vinto pare che abbiamo giocato una gara bruttissima. Non è così».
In attesa delle grandi manovre di gennaio, ieri mattina è sbarcato a Malpensa Paquetà. Non sarà il nome che per il curriculum glorioso accende la fantasia dei tifosi, ma il brasiliano, per l’investimento fatto (35 milioni più bonus), si candida a vestire una maglia da titolare per il girone di ritorno. «Sono felice di essere qui, ho scelto il Milan per la sua storia» ha detto. Leonardo invece ha escluso l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic: «Sarebbe sta- ta una bella storia, ma non arriverà. Resterà al Los Angeles Galaxy».
Soddisfatto Walter Mazzarri. «Abbiamo schiacciato il Milan. Non ci poniamo limiti. Dobbiamo essere solo più sereni sotto porta». Il Torino resta a ridosso dell’europa. «Comunque prendiamoci il punto e la bella prestazione». Sabato c’è il derby con la Juve. «Sembra invincibile, ma mi piacerebbe dare una bella soddisfazione ai miei tifosi». E assolve Orsato per l’espulsione. «Mi ha cacciato perché ero uscito dall’area tecnica».
Gattuso Il Pipita non doveva nemmeno giocare: ha ancora fastidio alla schiena. Troppi infortuni ma la squadra è viva