Rianimano la Fiorentina
Pari folle e spettacolare, il Cholito torna al gol dopo 876’
REGGIO EMILIA Andamento lento per 60 minuti e cose da pazzi negli ultimi 30 che partoriscono un incredibile 3-3. Sassuolo e Fiorentina confermano che il calcio è un affascinante mistero agonistico: tutto può succedere, soprattutto quando manca un po’ di equilibrio. La squadra di De Zerbi ha vinto una sola volta nelle ultime 9 partite; quella di Pioli non conquista i 3 punti dal 30 settembre (2-0 con l’atalanta). Sia l’una che l’altra non scoppiano, insomma, di salute e si vede: entrambe stanno attraversando un momento delicato. E, infatti, Diego Della Valle ieri mattina è andato a trovare la squadra nel ritiro di Reggio Emilia, dopo che il fratello Andrea venerdì aveva tenuto a rapporto i giocatori. La Fiorentina sembra bloccata, soprattutto, sul piano mentale come ha ammesso Stefano Pioli: «La squadra non può essere libera mentalmente visto che non vince da tempo. Questo è un risultato parzialmente positivo: i ragazzi hanno reagito nel finale e per me è un segnale importante. Simeone? Ogni tanto un po’ di panchina non fa male». Infatti, mandato in campo dopo 10 minuti del secondo tempo, il Cholito è tornato a segnare dopo 876 minuti rimettendo in partita la Fiorentina che era sotto di 2 gol (Duncan e Babacar). A richiuderla sembrava avesse provveduto Stefano Sensi con un gran tiro di destro: 3-1. Ma quelli del Sassuolo non avevano fatti i conti con Djuricic che, appena entrato, non ha perso tempo: 2 cartellini gialli in un attimo.
Benassi (6° gol in campionato) a 60 secondi dalla fine ha rianimato i suoi, poi si è fatto cacciare pure Milenkovic ma era destino che dovesse arrivare il 3-3 con Mirallas al 6’ dei 7 minuti di recupero concessi da Chiffi. Forse troppi visto che l’arbitro non ha mai fatto ricorso alla Var. Quelli del Sassuolo non hanno gradito un recupero così lungo, ma Sensi ha preferito fare autocritica: «La verità è una sola: abbiamo buttato via 3 punti».