Al via i Mondiali in vasca corta primo test verso Tokyo 2020 La Pellegrini ritrova i suoi 200 sl
Con Gabriele Detti e Federica Pellegrini non potrebbero aprirsi meglio i Mondiali di nuoto in vasca corta in programma da domani a domenica a Hangzhou in Cina: i due sono assi consolidati e, soprattutto, hanno storie importanti da riscrivere. Il livornese, bronzo olimpico nei 400 sl e 1500 sl, cercherà l’ingresso in finale nei 400 sl dopo un lungo periodo di inattività per un problema alla spalla. Federica, invece, ricomincia l’ennesima nuova vita nei 200 sl abbandonati dopo l’oro mondiale di Budapest 2017: oro due anni fa a Windsor (l’ultimo che le mancava), ha il 12° crono dell’anno e nessuna preparazione specifica. Ci prova con un occhio a Tokyo e un altro alla 50ª medaglia internazionale in carriera. Tappa di passaggio — il vero test per Tokyo saranno i Mondiali in vasca lunga in estate — Hangzhou è comunque fondamentale per verificare lo stato di salute del gruppo. Oltre ai veterani Paltrinieri (1500 sl) e Scozzoli (50 e 100 rana), occhi puntati sulle eredi di Federica — Panziera, Simona Quadarella (400 e 800 sl) e Ilaria Cusinato (400 misti) — e sui nuovi talenti maschili: Thomas Ceccon (100 dorso e 200 misti), Alessandro Miressi (100 sl) e Nicolò Martinenghi (50 e 100 rana). Il riferimento sono le 7 medaglie del 2016 (1 oro, 4 argenti e 2 bronzi). L’appuntamento è alle 2.30 della notte italiana per le batterie, alle 12 per le finali (diretta su Raisport HD).