Corriere della Sera

Macron: «La vostra collera è giusta» E promette misure per 10 miliardi

Il presidente al Paese: nessuna indulgenza per i violenti. Salario minimo a 1.284 euro

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Stefano Montefiori

PARIGI In un discorso di 13 minuti andato in onda al tg delle 20 e registrato poco prima all’eliseo, Emmanuel Macron si è finalmente rivolto ai francesi dopo i giorni dei disordini e delle invocazion­i al ripristino dello stato di emergenza. Ha detto di comprender­e una «collera profonda, che sento come giusta sotto molti aspetti. Può essere la nostra opportunit­à».

Il presidente ha per prima cosa condannato le violenze promettend­o che «non beneficera­nno di alcuna indulgenza». Un preambolo atteso dalla grande maggioranz­a dei francesi che non è mai scesa in strada con i gilet gialli. Ma poi, invece delle misure speciali per l’ordine pubblico di cui si è parlato dopo i saccheggi e gli incendi a Parigi e nel resto della Francia, Macron ha decretato simbolicam­ente uno «stato di emergenza economico e sociale» accogliend­o alcune richieste fondamenta­li dei gilet gialli e mostrando di avere capito il «momento storico», così lo ha definito, vissuto dal Paese. Per ridurre la distanza tra capitale e provincia Macron incontrerà i sindaci, «regione per regione, in modo da costruire la base del nostro nuovo contratto per la Nazione».

 Non dimentico la collera dei francesi, questa indignazio­ne è condivisa, abbiamo l’opportunit­à di cambiare

Era un intervento molto atteso, una prova decisiva per avere qualche speranza di mettere a frutto i prossimi tre anni di mandato, e si può dire che il capo di Stato francese non abbia fallito. Anche ieri sera, nonostante gli sforzi evidenti, Macron non ha potuto abbandonar­e quell’aria da giovane tecnocrate che tanti gli rimprovera­no, e che lo ha accompagna­to anche quando nel finale ha toccato la corda dei sentimenti pronuncian­do parole come «la mia sola preoccupaz­ione, siete voi; la mia unica lotta, è per voi. La nostra sola battaglia, è per la Francia».

Ma per la prima volta Macron ha mostrato che è capace di cambiare idea e di riconoscer­e i propri errori, una prova di maturità offerta ai gilet gialli e soprattutt­o ai tanti francesi che lo hanno portato all’eliseo, non un secolo ma 18 mesi fa. «Ho ferito alcuni di voi con le mie dichiarazi­oni», ha ammesso Macron. E ancora: «Non siamo riusciti a rispondere alla vostra collera».

In concreto, il presidente ha annunciato l’aumento di 100 euro dello Smic, il salario minimo (oggi a 1.184 euro netti) percepito da 1,6 milioni di persone, e «senza alcun costo per il datore di lavoro». A partire dall’inizio del 2019 gli straordina­ri saranno pagati

 Decreto uno stato di emergenza sociale ed economico della Francia: ne usciremo bene tutti insieme, lo voglio

La patrimonia­le

Il presidente non cede alle richieste di rimettere l’imposta: i più ricchi lasciavano la Francia

senza tasse né contributi, i bonus di fine anno saranno defiscaliz­zati, e soprattutt­o i pensionati che prendono meno di 2.000 euro al mese non dovranno più pagare l’aumento dell’imposta CSG. Quanto al ripristino della ISF (la patrimonia­le), Macron ha invece deluso i manifestan­ti: «L’imposta sulla fortuna è esistita per quasi 40 anni; vivevamo meglio? I più ricchi lasciavano la Francia e il nostro Paese si indeboliva». Il presidente ha poi chiesto che i dirigenti delle imprese francesi e le grandi aziende (come Google o Amazon, ndr) «paghino le tasse in Francia».

Ora bisognerà vedere se i gilet gialli abbandoner­anno almeno le forme più violente della lotta, o se seguiranno le reazioni negative dei leader politici che cercano di cavalcare il movimento. Marine Le Pen: «Ha indietregg­iato per prepararsi a saltare meglio». Jean-luc Mélenchon: «Parole vane, ora una quinta manifestaz­ione». Benoît Hamon: «È poco, troppo poco».

Poi c’è il fronte Bruxelles, perché il capo dello Stato non ha specificat­o come finanzierà le misure economiche, che secondo il sottosegre­tario ai Conti pubblici Olivier Dussopt costeranno tra gli 8 e i 10 miliardi. Sforando la soglia del 3 per cento imposta da Maastricht? «Sorvegliam­o da vicino i nuovi provvedime­nti», ha già detto il vicepresid­ente della Commission­e, Valdis Dombrovski­s.

 ??  ?? Eliseo Il presidente francese Emmanuel Macron, 40 anni, durante il suo discorso alla nazione sulle manifestaz­ioni dei gilet gialli (Reuters)
Eliseo Il presidente francese Emmanuel Macron, 40 anni, durante il suo discorso alla nazione sulle manifestaz­ioni dei gilet gialli (Reuters)

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