Dolci Preziosi (con Peppa Pig) passa a Cerealitalia
Ftse-mib ai minimi da due anni Giù Mediaset, «bocciata» da JPM
Con il calo di ieri (-1,77%) il Ftse-mib è sceso al nuovo minimo degli ultimi due anni. Un calo oltretutto attutito dal leggero miglioramento dello spread (a 286 punti in chiusura) che ha permesso ai titoli bancari di limitare i danni. Maglia nera della seduta per Moncler (-5,13%), seguita da Mediaset (-5,12%), bocciata da JP Morgan con il giudizio “underweight” (sottopesare) e il taglio del target-price a 2 euro. Giù Saipem (-4,53%), frenata dalla nuova discesa dei prezzi petroliferi. Cnh Industrial e Buzzi-unicem completano il quadro dei maggiori ribassi, con flessioni del 3,48% e 3,36% rispettivamente. Impennata invece, fra i titoli minori, di
Astaldi (+23,26%). © RIPRODUZIONE RISERVATA (m.bor.) Calze delle Befana e uova di Pasqua di Peppa Pig passano di mano: dal prossimo gennaio il ramo d’azienda dei prodotti «Dolci Preziosi» — storicamente legato a Peppa Pig — passa da Preziosi Food a Cerealitalia, società con stabilimenti a Frigento (Avellino) e Corato (Bari). Con questa operazione Cerealitalia stima di raddoppiare il fatturato 2019: l’obiettivo è raggiungere in pochi anni 100 milioni di giro d’affari. © RIPRODUZIONE RISERVATA
India, via il governatore della banca centrale
(giu.fer.) Urjit Patel (foto), governatore della Reserve Bank of India, la banca centrale indiana, ha deciso di gettare la spugna e ha annunciato le dimissioni con effetto immediato. Ufficialmente Patel, il cui mandato scade fra un anno, lascia per ragioni personali, in realtà dietro l’addio c’è lo scontro con il premier Narendra Modi, che vorrebbe una politica monetaria più espansiva e maggior controllo. Il braccio di ferro va avanti da mesi ed è diventato pubblico quando il banchiere, lo scorso settembre, si è rifiutato di autorizzare lo spostamento di un surplus delle riserve monetarie dell’istituto, pari a più di un terzo del totale, nelle casse del governo. «La scelta di Patel mette in evidenza un serio problema: è un chiaro atto di protesta da parte di un rispettato economista, contro i tentativi del governo di imporre la volontà a un’istituzione creata a garanzia di tutti i cittadini indiani, e dotata di totale autonomia decisionale», ha commentando Raghuram Rajam, precedente governatore della Banca centrale ed economista di fama mondiale che pure finì il suo mandato sbattendo la porta. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Barucci spiega l’economia tra le due guerre mondiali
Nel Ventennio fascista l’italia visse la crisi economica più pesante del Novecento (la Grande depressione) e sviluppò uno degli strumenti più originali per affrontarla: la creazione dell’iri. Un intervento statale nell’economia che spesso torna come riferimento nelle proposte politiche di oggi. A «Il capitalismo e la cultura economica in Italia fra le due guerre» e all’evoluzione della teoria economica durante il fascismo, con i suoi riflessi nella politica del regime, è incentrata la conferenza che il professore ed ex ministro del Tesoro, Piero Barucci, terrà oggi a Roma all’istituto italiano per gli studi storici, secondo appuntamento del ciclo «I capitalismi». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Grieco: la sostenibilità al centro della corporate governance
«È stata avviata una revisione del codice di autodisciplina che porrà la sostenibilità al centro delle proprie raccomandazioni di governance». Lo ha dichiarato Patrizia Grieco, presidente dell’enel e del Comitato per la corporate governance aprendo i lavori della edizione 2018 della Italy corporate governance conference. © RIPRODUZIONE RISERVATA