Mrs. Maisel, l’ex casalinga americana catapultata a Parigi
M idge sbarca in Europa. La seconda stagione di The Marvelous Mrs. Maisel, disponibile sulla piattaforma Amazon Prime Video, riprende il filo interrotto della vicenda di Miriam «Midge» Maisel (una bravissima Rachel Brosnahan), una casalinga di origine ebraica che, lasciata dal marito, scopre di possedere un talento innato per la stand-up comedy.
Se la prima stagione ci aveva consegnato l’ascesa inarrestabile di Midge nel mondo dello spettacolo, sullo sfondo di Manhattan e di un genere d’intrattenimento capace di segnare nel profondo l’immaginario americano degli anni ’50, ora ritroviamo la protagonista catapultata in Europa, in una Parigi luccicante e glamour. L’uscita dai rassicuranti confini newyorkesi è probabilmente una scelta dettata anche da ragioni distributive (proprio in Europa la prima stagione aveva riscosso un buon successo).
Ma, nel corso della stagione, la serie esplorerà altri luoghi, come le Catskills Mountains, località degli Appalachi che proprio negli anni in cui è ambientata la vicenda è stata una palestra per lo sviluppo della stand-up comedy americana, un vero e proprio laboratorio di arte, musica e sperimentazione, frequentato da ricchi turisti e aspiranti comedians. Raffinata e ironica, The Marvelous Mrs. Maisel è una commedia che aiuta a riflettere su come uscire dal proprio guscio di solitudine e infelicità, trovando nelle passioni e nella progressiva ricerca di autostima la forza per superare i propri limiti. Ma è anche una serie che, con inesorabile spietatezza, riporta alle responsabilità delle proprie scelte su sé stessi e sugli altri e alle perfidie e bassezze del dorato mondo dello spettacolo.
La regia e la brillante e tagliente scrittura di Amy Sherman-palladino (già ideatrice di Gilmore Girls) ci regalano una figura femminile perfetta per riflettere anche sui tempi in cui viviamo.