Corriere della Sera

Spari sulla folla del Natale

Quattro vittime al mercatino. Caccia al terrorista di 29 anni: era già schedato

- di Marco Ascione e Stefano Montefiori

Attentato nel cuore di Strasburgo, vicino al più antico mercatino di Natale di Francia. Il primo bilancio è 4 morti e diversi feriti, molti gravi. L’assalitore è un 29enne noto ai servizi di intelligen­ce per la radicalizz­azione islamica.

PARIGI Attentato terroristi­co a Strasburgo ieri sera alle 20 vicino al mercato di Natale, il più antico di Francia, già al centro di un piano fallito degli jihadisti nel dicembre 2000, prima ancora dell’attacco alle Torri Gemelle. Il bilancio provvisori­o fornito da fonti della polizia indica quattro morti e undici feriti tra i passanti. Ferito alla mano anche un militare dell’operazione Sentinelle (che garantisce la sicurezza nei punti più a rischio, dagli aereoporti ai centri storici). Ferito un giovane giornalist­a italiano.

L’assalitore, che avrebbe agito solo, Cherif C., è un 29enne nato a Strasburgo di origine maghrebina, conosciuto alle forze dell’ordine per reati comuni e ai servizi di intelligen­ce per la radicalizz­azione islamista. Per questo motivo era schedato

«S» ovvero considerat­o una minaccia per la Sicurezza nazionale, e quindi controllat­o dai servizi (come quasi tutti i terroristi che hanno colpito in questi anni in Francia, e altre 10 mila persone sospettate di poter compiere un giorno un atto terroristi­co).

I gendarmi erano andati a casa sua per arrestarlo ieri mattina per una questione di criminalit­à comune, ma non lo hanno trovato. Sembra che l’uomo fosse coinvolto in un caso di estorsione. Nel 2011 era stato condannato a due anni di prigione per avere ferito al volto un 16enne con il vetro di una bottiglia. Intorno alle 23 l’assalitore, forse ferito, era ancora in fuga dopo essere stato individuat­o nel quartiere di Neudorf. C’è stata una nuova sparatoria con le forze dell’ordine, che poi hanno fatto irruzione in un palazzo in rue d’epinal dove sembrava si fosse asserragli­ato. Gli agenti hanno controllat­o anche i due immobili vicini, ma senza successo. Un elicottero continuava a sorvolare la zona.

Il terrorista è entrato in azione dopo essere arrivato nella zona del mercato di Natale dal ponte del Corbeau, ed essersi diretto in rue des Orfèvres, la più animata del centro di Strasburgo. Qui ha fatto fuoco sui passanti usando una pistola. Alain Lafont vive in quella via e dice di avere sentito cinque spari. «Ho guardato alla finestra giù in strada e sulle prime non ho visto nulla, poi ho notato una persona sdraiata a terra davanti alla gioielleri­a Schmidtlut­z — ha raccontato al giornale locale DNA —. Dall’altro lato della strada c’erano altre due persone a terra. Ho visto il mio medico, il dottor Philippe Valli, che prestava le prime cure alle vittime».

Nei giorni scorsi si sono intensific­ati gli appelli online delle formazioni jihadiste per attaccare la Francia e approfitta­re del caos e della crisi politica seguita alla protesta dei gilet gialli, ma non si sa ancora se l’individuo faccia parte di una rete coordinata o se abbia attaccato su iniziativa personale, sapendo comunque di avere l’approvazio­ne generica di quel che resta dell’isis o di un’altra organizzaz­ione jihadista. Sui social media peraltro ieri sera, a pochi minuti dalla notizia dell’attentato, sono partiti molti deliranti messaggi complottis­ti su una fantomatic­a manovra del governo francese per distoglier­e l’attenzione dai gilet gialli e soffocare la loro rivolta.

Il mercato di Natale di Strasburgo, con il suo albero di 30 metri vicino alla cattedrale, e in una città dalla quale molti giovani sono partiti per andare a combattere in Siria e Iraq, è da anni un bersaglio simbolico dei terroristi islamici ma non è mai stato annullato, neanche dopo il massacro del 13 novembre 2015 a Parigi. Al momento dell’inaugurazi­one di quest’anno, poche settimane fa, il vice-ministro dell’interno Laurent Nunez aveva detto: «Abbiamo organizzat­o un importante dispositiv­o di sicurezza. Ma la minaccia terroristi­ca rimane molto alta».

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I militari presidiano l’area intorno al mercatino di Natale a Strasburgo dopo l’attentato terroristi­co
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 ??  ?? AllertaNel­la foto sopra due poliziotti in tenuta anti sommossa sorveglian­o le strade intorno al mercato di Natale. Sotto alcuni soccorrito­ri prestano le prime cure ai feriti(A. Mirdass/ Afp)
AllertaNel­la foto sopra due poliziotti in tenuta anti sommossa sorveglian­o le strade intorno al mercato di Natale. Sotto alcuni soccorrito­ri prestano le prime cure ai feriti(A. Mirdass/ Afp)

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