Clima, cosa c’è nel patto
I 196 Paesi partecipanti
Fissate le regole, bisognerà riempirle di contenuti. In sintesi, è questo il risultato della Conferenza sul clima di Katowice, chiusa sabato notte. I 196 Paesi partecipanti hanno approvato il Libro delle regole che permetterà all’accordo di Parigi di diventare esecutivo nel 2020 e impedirà ad alcune nazioni, in primis la Russia, di rifiutare la ratifica proprio adducendo la mancanza di regole chiare. A livello politico e finanziario, però, il testo finale è denso di promesse e, per ora, povero di cifre concrete.
Cos’è il Libro delle regole?
Un complesso set di norme tecniche che stabilisce come i Paesi dovranno misurare le loro emissioni di gas serra e riferire dei progressi compiuti nell’adempiere ai loro impegni sul contenimento della CO2. I Paesi che non invieranno i loro «report» nei tempi stabiliti saranno sottoposti ad un’inchiesta.
C’è differenza fra poveri e ricchi?
No, le regole sono uguali per tutti, senza più distinzione fra Paesi sviluppati e in via di sviluppo. Katowice ha confermato in questo senso il grande Su Corriere.it Guarda le analisi, le storie e i risultati del vertice Onu sul clima, seguito dai nostri inviati, sul sito del Corriere balzo in avanti fatto tre anni fa a Parigi. È prevista però una certa flessibilità per i Paesi più vulnerabili o in via di sviluppo, ai quali mancano risorse e know how.
Qual è stato il ruolo della Cina?
La Cina ha riscosso grande successo fra gli ambientalisti presenti a Katowice proprio perché ha deciso di restare dentro l’accordo di Parigi, nonostante lo strappo del «gentlemen’s agreement» fatto a suo tempo con gli Stati Uniti di Obama. L’(attivissimo) delegato di Pechino ha addirittura assunto negli ultimi giorni dei negoziati un ruolo di leadership, rivendicando maggiore flessibilità per i Paesi in via di sviluppo e precise garanzie sui finanziamenti. ? hanno approvato il Libro delle regole che fissa i parametri per misurare l’aumento dei gas serra Come si finanzia il processo? loro destinazione. Tra gli impegni dei Paesi industrializzati, Le nuove linee guida prevedono anche un incremento del una maggiore prevedibilità fondo da 100 miliardi di dollari e trasparenza dei flussi finanziari annui promessi dal 2020 in dopo il 2020: i donatori poi. si sono impegnati ad aumentare le garanzie Si poteva fare di più? finanziarie per sostenere la La conferenza non ha affrontato sfida climatica, i riceventi a il tema chiave sollevato fornire informazioni molto dall’ultimo rapporto dell’ipcc, più dettagliate sui fondi necessari l’organo consultivo e su quelli ricevuti, e la dell’onu, secondo cui gli at-