Corriere della Sera

L’omaggio in teatro di Sgarbi al sindaco di Riace

Viterbo, conferita la cittadinan­za onoraria a Mimmo Lucano. La polemica con i giudici

- Alessandra Arachi

CAPRANICA (VITERBO) Con un freddo che colora i nasi di rosso, Domenico «Mimmo» Lucano sembra portarsi dentro il caldo della Calabria. Il sindaco di Riace risponde alle domande dei cronisti con la giacca slacciata e nessuna sensazione evidente di brivido. Ha tante cose da dire: due mesi fa l’arresto per favoreggia­mento dell’immigrazio­ne, poi la revoca dei domiciliar­i con divieto di dimora a Riace e ora la cittadinan­za onoraria che Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri (Viterbo), ha voluto conferirgl­i ieri con i primi cittadini di Capranica e Oriolo Romano.

Una manifestaz­ione piena di calore nel teatro Tef di Capranica che il direttore Fabio Galadini ha tirato a lustro per l’occasione: sarebbe dovuto venire Wim Wenders, all’ultimo il regista non ha potuto, ma per il pubblico ha lasciato il suo film sul «modello Riace» Il gesto

Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri (Viterbo), nomina cittadino onorario Mimmo Lucano, sindaco di Riace (Reggio Calabria) e, soprattutt­o, una frase di cui è proprio Sgarbi a farsi ambasciato­re: «Wenders ha detto che il modello Riace è più rivoluzion­ario della caduta del muro di Berlino».

Vittorio Sgarbi a Capranica è arrivato in un’inconsueta veste di oratore pacato, pur non risparmian­do pesanti critiche ai giudici che hanno arrestato Mimmo Lucano. Ha sostenuto che persino «Armando Spataro — il procurator­e di Torino appena andato in pensione — ai magistrati che hanno arrestato il sindaco di Riace non ha creduto». Poi il critico d’arte, interpella­to sulle consideraz­ioni dei giudici del Riesame su Lucano, ha detto: «Credo che siano socialment­e pericolosi e siano rispecchia­ti nella formula del delirio di onnipotenz­a, che connota il mondo della magistratu­ra». Parole a cui ha replicato l’associazio­ne nazionale magistrati, stigmatizz­ando i toni «oltraggios­i» e sottolinea­ndo che «il diritto di critica non può mai trascender­e nel dileggio e nell’offesa al magistrato e alla magistratu­ra». Al sindaco di Riace i tanti cronisti arrivati a Capranica non hanno risparmiat­o domande, anche quelle sulla politica della Lega sull’immigrazio­ne, e a questo punto il sindaco di Sutri ha voluto attirare l’attenzione delle telecamere: «Vorrei dirvi che il mio obiettivo è organizzar­e un incontro tra Matteo Salvini e Mimmo Lucano».

Il sindaco di Riace lo guarda e sorride, e Vittorio Sgarbi rilancia: «Se potessi decidere io, vorrei candidare il sindaco Mimmo Lucano alle elezioni europee». Il sindaco di Riace guarda ancora Vittorio Sgarbi e sorride. A questo punto, però, la domanda diventa obbligator­ia: ma il sindaco di Riace accettereb­be una candidatur­a alle elezioni? Mimmo Lucano adesso si fa serio: «No, niente candidatur­e. Il mio sogno è tornare a fare il sindaco di Riace». I fatti

● Il 2 ottobre il sindaco di Riace Domenico Lucano, noto per il suo modello di accoglienz­a dei migranti, viene accusato di favoreggia­mento dell’immigrazio­ne clandestin­a e illeciti nell’affidament­o diretto del servizio di raccolta dei rifiuti

Il critico d’arte «Secondo Wenders il suo modello è più rivoluzion­ario della caduta del muro»

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