Russia, 6 anni a un testimone di Geova: «Estremisti»
Un tribunale condanna un danese in base a una legge del 2002. Proteste internazionali
Anche il presidente Vladimir Putin aveva definito « una cosa senza senso» ritenere estremiste e sovversive tutte le sette religiose che operano in Russia. Ma un tribunale di Oryol, nella Russia europea, non ha voluto sentire ragioni e ha condannato un testimone di Geova, il cittadino danese Dennis Christensen, a sei anni di carcere per « attività estremista » , in base a una legge del 2002. Altri membri di questa organizzazione religiosa sono in carcere e decine attendono di essere processati da quando la Corte suprema ha bandito la setta bollandola come organizzazione estre- mista nel 2016.
Le autorità russe hanno preso di mira i Testimoni di Geova soprattutto per il loro rifiuto di accettare le trasfusioni di sangue ( per sé e per i propri figli minori) in caso di necessità, cosa che è stata vista come altamente « eversiva » , oltre che pericolosa. Vengono accusati di incitare i seguaci a non partecipare alle elezioni, a non iscriversi a partiti e organizzazioni sociali, a rifiutare il servizio militare. Inoltre non rispetterebbero i simboli nazionali, come la bandiera, l’inno e le festività nazionali e scoraggerebbero l’iscrizione dei ragazzi all’uni- versità. Secondo i russi, i Testimoni considerano la loro religione superiore a tutte le altre e quindi infrangono la legge sulla parità tra i credi religiosi. L’attività missionaria non è, inoltre, ritenuta « normale » , ma particolarmente aggressiva nella ricerca delle conversioni. E questo è un altro problema molto serio, come sanno bene i cattolici che devono guardarsi dal tentare di convertire ortodossi, come è stato stabilito dagli accordi tra le confessioni.
L’attività della setta è stata esaminata dal Consiglio per lo sviluppo della società civile due mesi fa. In una relazione tenuta durante quella seduta si legge: « C’è un elenco delle organizzazioni su cui ci sono i nformazioni di coi nvolgimento nell’estremismo e nel terrorismo. Sono 489, di cui 404 sono sezioni dei Testimoni. Ci sono forse molti reclami verso i Testimoni di Geova che sono contrari alla trasfusione e che non mandano i figli in ospedale, ma sicuramente non incitano alla violenza e non la esercitano » .
La pensano diversamente gli investigatori della regione di Kirov che dicono di aver trovato, durante una perquisizione di una sede a fine anno, due bombe a mano e una mina.
La condanna diChristensen ha suscitatole proteste dell’ organizzazione internazionale dei Testimoni e della Danimarca.