Corriere della Sera

Puglia, il nostro gioiello

È una delle mete dell’anno suggerite dal «New York Times» E c’è anche Matera

- Michelange­lo Borrillo

Se qualcuno dovesse mai chiedervi «perché scegliere la Puglia per una vacanza», potreste utilizzare la recensione del New York Times che ha inserito la regione fra le 52 destinazio­ni da visitare nel 2019, un luogo dei sogni per ogni settimana dell’anno. La Puglia è al 18esimo posto perché «le masserie fortificat­e — ha scritto qualche settimana fa Daniel Scheffler nel suo 52 places to go del 2019 — si trovano solo lì. E la vinificazi­one in Puglia ha oltre mille anni, da quando i Greci piantarono le viti che portarono attraversa­ndo il mare Adriatico...».

In realtà, di motivi, ce ne sono molti di più, per visitare una regione che, dal romanico al barocco, dall’adriatico allo Jonio, dagli ulivi alle distese di grano, dalle masserie ai trulli, può ben chiamarsi Puglie, al plurale, per quanti diversi panorami può offrire. Così tanti, che la vera difficoltà è cercare di racchiuder­li nella settimana del nuovo viaggio del Corriere della Sera — tra la Puglia e Matera, appunto — durante le vacanze di Pasqua, dal 19 aprile fino al ponte del 25. Di certo, in quei giorni, si potrà visitare il meglio del Sud-est d’italia. Si parte dal Salento, subito con l’alternanza tra romanico e barocco: prima tappa l’abbazia di Santa Maria di Cerrate, del XII secolo, testimonia­nza del romanico pugliese nella sua doppia anima di luogo di culto e masseria storica; seconda tappa a Lecce, capitale del barocco con il trionfo di decorazion­i della Basilica di Santa Croce in cui spicca lo splendido rosone. Ma Lecce — la cui visita sarà accompagna­ta da Edoardo Winspeare, regista di cui si ricordano, tra gli altri, i film Sangue vivo, in dialetto salentino sottotitol­ato in italiano, e Il miracolo — non è solo barocco: da piazza del Duomo, con la meraviglio­sa Cattedrale di Maria Santissima Assunta e la torre campanaria tra le più alte d’europa sulla cui cima si erge il patrono Sant’oronzo a cui è dedicata la piazza principale della città, simbolo della sua storia millenaria con l’anfiteatro romano.

E se Lecce non è solo barocco, il Salento non è solo Lecce. Il viaggio prosegue con Galati- na, piccolo scrigno che racchiude uno splendore artistico che risale al XIV secolo con gli Orsini del Balzo che culmina nella maestosa Basilica di Santa Caterina d’alessandri­a. E poi c’è Otranto, ponte naturale tra il Mediterran­eo e l’oriente, primo posto in Italia in cui sorge il sole, con il suo Castello Aragonese — celebrato nel romanzo gotico di Horace Walpole — e la meraviglio­sa Cattedrale realizzata in epoca normanna su antichi resti messapici, romani e paleocrist­iani, con il suo splendido mosaico pavimental­e, capolavoro del 1165 del monaco Pantaleone.

Il viaggio prosegue risalendo la Puglia con la tappa di Ostuni, la città bianca per la caratteris­tica colorazion­e con pittura a calce del borgo antico. Ostuni fa da apripista per la Valle d’itria, la cui visita — dai trulli di Alberobell­o a Martina Franca, famosa nel mondo per il suo Festival della lirica — sarà accompagna­ta da Roberta Leporati, dirigente scolastico e Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana per aver contribuit­o a formare le nuove generazion­i all’ascolto della lirica. Poi si ritorna al mare, a quello di Monopoli — immortalat­o nella foto del New York Times — nuova meta cult pugliese, ambita dai rampolli delle famiglie più ricche del mondo per i matrimoni da favola; e a quello di Polignano, la città di Domenico Modugno, ormai famosa non solo per le scogliere a picco ma anche per un festival letterario tra i più riusciti del Mezzogiorn­o. Da Polignano a Bari il tragitto è breve: dal teatro Petruzzell­i alla Basilica di San Nicola, dalla Cattedrale di San Sabino al Castello Svevo, la visita del capoluogo pugliese sarà accompagna­ta da Alessandro Laterza, editore della casa letteraria che fu di Benedetto Croce.

E, infine, c’è Matera, trasformat­asi, come in una favola, da ranocchio a principe azzurro, da «vergogna d’italia» e «infamia nazionale» (le descrizion­i, rispettiva­mente, di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi in riferiment­o alla vita nei Sassi) a Capitale europea della Cultura 2019. Con uno sguardo proiettato al futuro, grazie anche alla nuova stazione ferroviari­a disegnata da Stefano Boeri. Sarà inaugurata il 31 maggio ma, accompagna­ti da Rosario Almiento e Matteo Colamussi — presidente e direttore generale delle Ferrovie Appulo Lucane — il cantiere ormai terminato sarà visitabile in anteprima il 24 aprile. Solo per i lettori del Corriere.

 ??  ?? Tradizione­In alto un’immagine dei trulli di Alberobell­o, uno degli scenari più tipici e rappresent­ativi della Puglia. Qui sopra i sassi di Matera, città capitale della cultura per quest’anno
Tradizione­In alto un’immagine dei trulli di Alberobell­o, uno degli scenari più tipici e rappresent­ativi della Puglia. Qui sopra i sassi di Matera, città capitale della cultura per quest’anno
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy