I CONTI (SBAGLIATI) DEL SOTTOSEGRETARIO
Ancora Carlo Sibilia, ancora lui. Il sottosegretario all’interno ha pubblicato un tweet in cui mette alla berlina, a suo dire, alcuni oppositori del reddito di cittadinanza. Al grido «senza vergogna», accanto al nome di Carlo Cottarelli, Tito Boeri, Valeria Fedeli, Carlo Calenda, Mario Monti, il pentastellato ha messo le cifre dei loro proventi annuali. Senza accorgersi che a Boeri dovrebbe fare un monumento: pur gestendo miliardi di patrimonio, milioni
Sibilia Le gaffe del grillino che non crede allo sbarco sulla Luna e ai vaccini
di pensionati e migliaia di dipendenti, dall’inps ha ricevuto 102.000 euro lordi.
Fare i conti in tasca agli altri è sempre un esercizio da poveri di spirito. Tra molte gaffe, Sibilia è famoso perché nella sua militanza politica ha sostenuto che lo sbarco sulla Luna è una farsa, ha più volte messo in dubbio gli attentati terroristici degli ultimi anni (Charlie Hebdo, Parlamento canadese…), insinuando una regia occulta e si è attivato contro i vaccini. Quando i grillini hanno organizzato il Restitution Day, ha detto che era l’evento «più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino». Crede che Dio abbia creato il mondo in tre giorni. Il suo motto è: «Non permettere a TV senza spettatori, a giornali senza lettori e a banche senza soldi di condizionare il tuo modo di pensare». È fatto così.
Qualunque sia lo stipendio di Sibilia, commisurato alla sua intelligenza delle cose, è sempre troppo.