Il governo e i pesci rossi di Signorini
Sembra un messaggio in bottiglia il passaggio, tratto da una lettera di Ernesto Rossi, che Luigi Federico Signorini ha voluto citare, presentando venerdì scorso un volume sull’economista. Frasi circa le conseguenze negative di azioni non fondate su un’attenta conoscenza dei dati di fatto e dei meccanismi economici e sociali, per quanto ispirate dalle migliori intenzioni. «Non bastano le buone intenzioni. Ho conosciuto un bambino che credeva di fare il bene d’un pesce rosso tirandolo fuori dalla vasca per asciugarlo col fazzoletto. E molte persone grandi fanno per buon cuore quel che voleva fare il bambino. Credono d’aiutare, e invece fanno del male, perché non sanno quali sono le conseguenze delle loro azioni. Per saperlo, almeno fin dove è possibile, bisogna studiare...».
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