Torrenti e fiumi sempre più caldi E le trote soffocano
Le temperature anomale registrate nelle Alpi non stanno risparmiando i nostri fiumi e torrenti di montagna. «La soglia critica sono i 20 gradi: quando l’acqua sale sopra quella temperature le trote soffocano. Ma già a 15 gradi il rischio di mortalità è molto elevato, perché iniziano a diffondersi delle epidemie come la Pkd, la malattia proliferativa renale. Un’infezione causata da alcuni parassiti presenti nei macro-invertebrati acquatici mangiati dalle trote, con conseguenze sempre letali su questa specie». Daniele Bocchiola, 47 anni, docente di Idrologia del Politecnico di Milano, ha condotto delle ricerche sul campo nelle Alpi Orobie, per studiare l’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema di un fiume come il Serio. E le sue conclusioni sono allarmanti: «Perché nella Val Sanguigno, a circa 1.400 metri di quota — racconta — , le temperature del Serio hanno superato la soglia dei 15 gradi per più giorni nel luglio 2017, in corrispondenza con i picchi di caldo estivi». Ma nella parte bassa del fiume, fino a 400 metri, questa soglia è stata oltrepassata ripetutamente, fino a far prevedere che già intorno alla metà del secolo le acque del Serio saranno per un 20-30% dell’anno così calde da esporre le trote e gli altri pesci di fiume ad uno stress e a un rischio di infezioni che potrebbero portare alla loro estinzione. «Le temperature stanno salendo anche perché nei fiumi c’è meno acqua», conclude l’idrologo. «Meno nevica, e meno neve si scioglierà in primavera, un circolo vizioso con conseguenze in tutte le Alpi».