Salvini, nuovo tweet su Achille Lauro: «Canzone penosa»
Non si ferma la polemica fra il ministro dell’interno Matteo Salvini e Achille Lauro. Il vicepremier, che già nei giorni scorsi aveva attaccato il brano «Rolls Royce» per i presunti riferimenti alla droga, è tornato ieri sull’argomento intervistato da Maria Latella su Sky Tg24 e poi con un tweet, definendo la canzone «penosa e pietosa, come musica, come testo, come immagine e come tutto». Nell’intervista Salvini ha aggiunto: «Il mio è un giudizio soggettivo. Preferisco il Volo e Ultimo, preferisco un Sanremo associato a Tenco, Cocciante, Loredana Bertè. Però ognuno fa quel che ritiene». Pronta la replica del rapper: «La musica è soggettiva. Può piacere o non piacere ed è giusto che arrivino critiche ed elogi - ha detto Achille Lauro -. Credo che sia un testo culturale, non penso che debba essere incoronato come tale, però penso che sia una piccola opera d’arte per il mio percorso». Tornando sui presunti riferimenti alla droga del brano, che avevano scatenato l’indignazione di Salvini («È terribile: mi fa schifo solo l’idea», aveva detto a Striscia la notizia) Lauro ha chiarito: «La droga è una piaga sociale, un problema vero che va combattuto».