Cantù trova coach e vittoria

Alla fine ha prevalso la posizione della Fip: Nicola Brienza è andato in panchina per Cantù nella sfida con Reggio Emilia. Sarebbe stato surreale vedere il capitano Udanoh chiamare i time out e gestire i cambi, compreso il suo, dal campo, nemmeno fosse una partitella tra amici. Così nel braccio di ferro regolamentare la Fip l’ha spuntata sulla Lega, in campo a spuntarla è stata Cantù (89-99) che ha reso amaro il debutto di Pillastrini sulla panchina reggiana. Reggio Emilia non ha gradito e ha presentato ricorso: la corsa salvezza rischia di essere decisa da risultati assegnati a tavolino. A proposito di tavolini: la Milano che oggi ospita Pesaro ha il dente avvelenato dopo lo 0-20 subito contro Pistoia. Debutta (di nuovo) Nunnally in campionato, dopo aver giocato da squalificato in Toscana: sulla carta l’olimpia (anche se incompleta: a parte i lungodegenti Gudaitis — operato ieri al ginocchio — e Tarczewski, anche Brooks e Kuzminskas sono in forse, mentre torna disponibile Nedovic) è favorita, ma nelle ultime due stagioni Pesaro ha battuto Milano per ben due volte, in casa nel 2017 e al Forum nel 2018. Quasi un record. Da stasera Milano (ma non solo) si concentrerà sulla Final Eight di Coppa Italia, da giovedì a domenica prossima a Firenze. Nei quarti troverà la Virtus Bologna, che non ci arriva nel modo migliore: ieri sera netta sconfitta a Cremona (8770) nell’altro anticipo di giornata.