Corriere della Sera

Lo sfogo di Ultimo «Non è il Festival scelto dal popolo Mi vuole la gente»

- A. Laf.

Scuro in volto. E ci sta. Dopo che per un mese tutti hanno detto a Ultimo che sarebbe stato il vincitore, la delusione era evidente. Il cantautore è rimasto paralizzat­o all’annuncio della vittoria di Mahmood. Un gelido applauso e nemmeno un abbraccio al collega, come hanno fatto invece i ragazzi del trio. Il disastro comunicati­vo arriva pochi minuti dopo. «Sono contento per il ragazzo...» dice durante la conferenza stampa. Qualcuno gli fa notare che quel «ragazzo» sembra uno sgarbo verso Mahmood. E qui Ultimo perde le staffe. «Voi giornalist­i avete questa settimana per sentirvi importanti e dovete sempre rompere il ca... La mia vittoria sarà dopo il Festival». Per tutta la conferenza ancora nessun gesto di congratula­zione con Mahmood, nessuno sguardo. Quindi la decisione di non partecipar­e al Dopofestiv­al.

La notte non lo ha fatto sbollire. E così Ultimo ha cancellato anche la sua presenza a «Domenica In» (come Bertè, Arisa che aveva la febbre, e Il Volo in partenza per l’estero). «Era molto nervoso, voleva già lasciare Sanremo stanotte. È un grande e anche lui meritava. Però spiace che non ci sia», ha commentato Mara Venier cercando di smussare le critiche di alcuni ospiti del talk. Nel backstage alcuni addetti ai lavori considerav­ano la sua assenza una mancanza di rispetto per altri artisti che avevano mantenuto l’impegno e si erano visti ritardare l’esibizione, scavalcata dalla messa in onda della registrazi­one di quella di Ultimo.

In serata l’ennesimo sbotto, con una «storia» su Instagram in cui si lamenta del regolament­o perché la giuria della sala stampa e quella d’onore hanno ribaltato il giudizio del televoto che lo vedeva primo: «Non è il Festival scelto dal popolo ma dai giornalist­i».

La mia vittoria sarà dopo la gara, la mia soddisfazi­one sono i concerti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy