Robert Ryman Addio al pittore del bianco
È morto l’artista americano Robert Ryman. Nato a Nashville nel 1930, riservista durante la guerra di Corea (1950-53), si trasferì a New York per diventare jazzista. Cominciò invece a lavorare al Moma come custode, dove la conoscenza dei lavori di Mark Rothko, Willem de Kooning, Clyfford Still, Jackson Pollock e Barnett Newman avrebbe indirizzato la sua ricerca estetica. Noto in particolare per l’uso del bianco-su-bianco, disse in un’occasione che «il punto non è che cosa dipingere ma come dipingere». (k. d’a.)