Corriere della Sera

100 minuti di brividi Così vola il Toro

Udinese, 2 gol annullati e un rigore parato

- Giampiero Timossi

TORINO Se in campo ci fosse stato un telecomand­o si sarebbero scaricate le pile. Torino-udinese dura 100 minuti, 10 in più del previsto, ed è un continuo saltare da un «canale» all’altro. Alla fine compare la scritta: Torino 1, Udinese 0, ma bisogna aspettare i titoli di coda. La tv, per l’occasione, si chiama Var. Allo stadio Grande Torino gioca anche lei, chiamata in causa per tutta la partita. Lo schermo si fa buio solo quando il primo tempo sarebbe già scaduto e un giocatore dell’udinese, Larsen, cade a regola d’arte. Però scivolando non resiste e con la mano destra va a toccare in area il pallone calciato dal granata Falque. Stavolta, è l’eccezione, l’arbitro Guida si limita al silent check, non va a vedere la Var e lascia che tutto corra, anche i giocatori negli spogliatoi, per l’intervallo.

«Dico solo che quello era rigore, si andava sul 2-0», sostiene Walter Mazzarri, a fine gara. Nel secondo tempo, perché nulla manchi al pomeriggio, il tecnico viene allontanat­o dal campo per la quarta volta in stagione e così salterà la sfida di domenica sera contro il suo ex Napoli. Intanto tocca a Davide Nicola, collega e avversario, rispondere: «Non ho sentito Mazzarri, non rispondo a lui, ma non mi faccio prendere in giro, quello non è rigore».

Pausa: «Degli altri episodi non parlo, non do alibi a me e alla mia squadra».

Si cambia canale, degli altri episodi parla Daniele Pradé, dirigente dell’udinese: «Meritavamo di pareggiare, la Var va impiegata solo sui grandi errori». Pradé lo dice in tv, rivedendo le immagini. Sul primo gol annullato Lasagna devia in netta posizione di fuorigioco. Sul secondo sempre lui ostruisce la visuale a Sirigu, che non vede partire il tiro di Okaka. Al dirigente dell’udinese mostrano pure la Sky-tech, proiezione tridimensi­onale che evidenzia come il portiere del Toro non veda partire il pallone.

Altro canale, quello dei 100 minuti di Toro-udinese 1-0. Decide un gol di testa di Aina al 31’. Decide una parata di Sirigu, al 29’ della ripresa, quando respinge un rigore calciato da De Paul. E la guerra dei bomber? Belotti non trova il gol, ma lo sfiora e poi gioca una straordina­ria partita. Così vince la sfida con Lasagna, che il c.t. Mancini continua a preferire. Spiega Urbano Cairo, presidente granata: «Gran partita di Belotti, appena le cose gli gireranno meglio segnerà come una slotmachin­e». Clic, è l’ultimo titolo della partita più lunga.

 ??  ?? Puntuale Ola Aina segna il gol della vittoria del Torino (Ansa)
Puntuale Ola Aina segna il gol della vittoria del Torino (Ansa)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy