Vespa 300 Gts, nuova potenza al servizio del classico comfort

L’ultima nata in casa Piaggio regala sensazioni che arrivano da lontano

ARENZANO (GENOVA) Salire sulla nuova Vespa 300 Gts è come tornare a casa: ad attenderci c’è quel senso di comodità e sicurezza che nasce dagli anni (tanti) trascorsi insieme. L’ultima nata in casa Piaggio regala a chi la guida la certezza di trovare uno scooter che si conosce bene e che non abbandona mai il suo proprietario. Il test della Gts 300 è sulle strade della Liguria, ricche di curve e di passaggi collinari. Lì la nuova Vespa ha mostrato il meglio di sé: affidabile, leggera e potente. Un piacere davvero condurla curva dopo curva. Con un piccolo rischio: infatti è facile farsi prendere la mano e piegare lo scooter fino al limite (e lì c’è appunto il rischio, soprattutto nelle pieghe a destra, di strisciare il cavalletto contro l’asfalto). Un piacere, quindi, da controllare. Questa vespa di qualità ne ha molte ma una spicca su tutte: è l’equilibrio. Partiamo dal motore: è stato riprogettato in tutte le sue parti, eroga 23,8 cv (il 12% in più rispetto a quello precedente) ed è il più potente mai adottato su una Vespa. 300 centimetri cubici, 4 tempi, raffreddato a liquido, è accompagnato da sigla «hpe» (high performance engine): la nuova power unit infatti offre una potenza progressiva che permette una guida vivace fin dallo spunto iniziale. Non solo: questo moto consente di uscire dalle curve senza esitazioni (e il test in Liguria lo conferma) ed è stato studiato per avere una coppia alta che permette sorpassi in sicurezza. Al semaforo la Vespa 300 Gts, che pesa 160 chili, non si fa intimorire da nessuno e parte decisa. Questa due ruote (dotata di freno a disco anteriore e posteriore) è snella e rapida nei cambi ed è perfetta per muoversi nel traffico cittadino ma ha anche le caratteristiche (comodità e potenza) per viaggi di media distanza, anche oltre i 100 chilometri: la capacità del serbatoio garantisce un’autonomia di 120 chilometri (30 km al litro). La gamma è composta dai modelli La nuova Vespa 300 Gts impegnata nella prova sulle strade della Liguria Touring, Super, Supersport e Supertech (tra loro si differenziano solo per le rifiniture). Lo stile di Vespa non cambia (una certezza) e sono i particolari sempre più tecnologici a rendere unica la Gts (che forse garantirà valore nel tempo). Oltre alla fanaleria full led, molto comoda è la nuova sella pensata per le lunghe distanze: leggermente rialzata sulla punta è realizzata con materiali antiscivolo che garantiscono la sensazione di essere un «corpo unico» con lo scooter. I nuovi (tanti) particolari fanno della Gts l’ammiraglia della Vespa: la «cravatta» con tre fregi sullo scudo, i nuovi colori sabbiati (blu e grigio) oltre i classici bianco, nero, giallo e verde Relax, la strumentazione digitale e l’allestimento che attraverso il bluetooth consente di connettere Vespa con il proprio smartphone. I prezzi oscillano da 5.990 a 6.340 euro. Ancora due peculiarità che creano un reale valore aggiunto: la scocca della Vespa è in acciaio (e questo avviene in tutte le vespe dal ‘46) e scooter e accessori «made in Pontedera», un primato ormai raro in Italia.