Il voto
● Il voto in Abruzzo ha penalizzato il Movimento Cinque Stelle, nonostante la presenza costante del leader e vicepremier Luigi Di Maio in campagna elettorale accanto alla candidata Sara Marcozzi, con altri nomi di spicco tra i pentastellati come Alessandro Di Battista: il partito guidato da Di Maio alle Politiche del 4 marzo aveva fatto il pieno di voti in Abruzzo, arrivando al 39,9%, mentre alle Regionali del 2014 era arrivato al 21%
● La fuga in avanti della Lega, che in Abruzzo ha ottenuto il 27,5%, non compensa il calo del M5S: sommando le percentuali ottenute al voto di domenica, i due partiti di governo arrivano a un consenso del 47,2%. La somma di Lega e M5S alle Politiche 2018 era del 53,8%
● Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rassicurato sulla tenuta dell’esecutivo: «Il dato elettorale in Abruzzo mi sembra abbastanza chiaro, ma questo non cambia nulla per il governo centrale». Il vicepremier leghista Matteo Salvini ha voluto rassicurare l’alleato: «M5S abbia nulla da temere»