Corriere della Sera

Lega e M5S: non festeggiam­o. Berlusconi: notizia dolorosa

Il leader di FI: «Separare le carriere dei magistrati». La solidariet­à a «Matteo» dalle varie anime del Pd

- Giuseppe Alberto Falci

ROMA Il primo a commentare la notizia degli arresti domiciliar­i per i genitori di Matteo Renzi è il vicepremie­r Matteo Salvini: «Non festeggio per gli arresti e non commento le sentenze, io festeggio quando si arrestano i mafiosi, i ladri, i terroristi, i delinquent­i. Se arrestano i genitori di un mio avversario politico non festeggio».

Cautela anche dai Cinque Stelle. «Se concordate eviterei commenti su Renzi, non c’è da gioire», ha detto Luigi Di Maio durante l’assemblea dei gruppi parlamenta­ri M5S. Una posizione di basso profilo suggerita ai parlamenta­ri, con un sms, anche dallo staff della comunicazi­one dei pentastell­ati. E confermata dal Guardasigi­lli, Alfonso Bonafede: «Non ho mai commentato vicende giudiziari­e da quando sono ministro della Giustizia e non intendo farlo adesso».

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi torna su un suo vecchio sogno mai attuato: «Questa cosa dolorosa non sarebbe accaduta se anche la sinistra avesse accettato di realizzare la nostra riforma della giustizia, con separazion­e dei giudici dai pm, che devono avere una carriera diversa». Aggiungend­o una frecciata: «Se non avesse fatto politica in un certo modo questo non sarebbe accaduto, e con una vera giustizia non sarebbe accaduto».

Solidariet­à a Matteo Renzi è stata espressa da tutto il Pd ed in particolar­e dai tre candidati alle primarie. «Fiducia nella giustizia e garantista sempre. Sono vicino umanamente a Matteo Renzi», afferma Nicola Zingaretti. «Sono vicino a Matteo Renzi in questo momento difficile e doloroso e sono come sempre fiducioso che la giustizia farà il suo corso», commenta Maurizio Martina, mentre Roberto Giachetti si affida a un tweet: «Matteo Renzi noi ti conosciamo e sappiamo che neanche questa ti fermerà. E noi non ci spostiamo di un millimetro dalla tua strada perché sappiamo che è quella giusta».

Solidariet­à all’ex premier arriva anche da Pier Ferdinando Casini: «Le parole di Matteo Renzi che, pur davanti a un provvedime­nto ritenuto stupefacen­te, ha affermato di credere nella giustizia gli fanno onore. Spero che faranno capire a tutti, anche ai più critici, lo spessore personale e morale dell’ex presidente del Consiglio».

Il presidente di Fratelli d’italia Giorgia Meloni chiede di aspettare il lavoro dei giudici: «Su temi come questo bisogna aspettare che la magistratu­ra faccia il suo corso. Noi abbiamo denunciato più volte e forse anche per primi, cose che non tornavano nella gestione di alcune vicende da parte della famiglia Renzi. Lo abbiamo fatto quando Renzi era “potente” sempliceme­nte per amore di verità».

Le parole

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Io festeggio quando si arrestano i mafiosi, i terroristi, i delinquent­i Se arrestano i genitori di un mio avversario politico non festeggio Matteo Salvini

d Renzi penserà che se non avesse fatto politica queste cose non sarebbero accadute Serve una riforma della giustizia Silvio Berlusconi

d Sono vicino a Matteo Renzi in questo momento di sofferenza per la sua famiglia Resto fiducioso nei magistrati Graziano Delrio

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