Domani in edicola gratis con il «Corriere» il sesto numero del mensile dedicato al cibo: storie (come quella della chef indiana Asma Khan), tendenze e inchieste
Il progetto
● Cook è il supplemento gratuito del «Corriere della Sera» dedicato al mondo del cibo: domani arriva in edicola il sesto numero
● Ogni mese propone, oltre a inchieste e interviste, anche una sezione healthy con una dieta settimanale per imparare a mangiare sano. In questo numero, la nutrizionista spiegherà come evitare il più possibile i cibi molto trasformati P ensare al cibo. Da quando lo si compra a quando lo si mangia. Evitando così di buttarlo, di usarlo male, di sminuirlo. È questo il messaggio del nuovo Cook in edicola domani (gratis) insieme al Corriere della Sera: fin dalla copertina — un uomo con il cibo letteralmente in testa, disegnato in esclusiva per l’inserto dal pluripremiato illustratore americano David Plunkert — il sesto numero del mensile tutto dedicato al mondo della gastronomia invita a riflettere. A fermarsi un attimo. Per «cucinare con saggezza», come scrive la food writer Maria Teresa Di Marco nel menu di questo mese, incentrato sui piatti anti spreco. Perché la capacità di non gettare gli avanzi non è cucina di serie B, anzi: è un’arte, nobile e antica, che sta nel saper trasformare qualcosa in qualcosa d’altro. Più buono, più saporito, in una parola migliore. Come la torta di pane, che grazie a un tocco di uvetta e cannella fa diventare la mollica rafferma una vera e propria delizia. O il pesto di foglie di carote, che utilizza quei ciuffi verdi normalmente (e ingiustamente) ignorati. O ancora la zuppa di pesce, ricetta maestra del riciclo: per farla si usano teste, zampe, interiora, capaci di insaporire il brodo in modo unico.
Ma la saggezza in cucina riguarda anche le persone: prendiamo Asma Khan, 49enne principessa indiana di Calcutta, che a Londra è riuscita ad aprire un ristorante diventato in breve anche un incubatore sociale. Trasferitasi in Inghilterra 22 anni fa per seguire il marito, Khan si è accorta presto che il ruolo di moglie e madre le stava stretto. «Mi sono sempre sentita una guerriera più che una nobile», ha raccontato ad Angela Frenda, food editor del Corriere e responsabile editoriale di Cook. E in effetti ha trovato la sua strada in prima linea. All’inizio cucinando in casa per le sue vicine: il cibo era così buono e lo stare insieme era così bello e creativo che Khan ha deciso di aprire un ristorante. A Soho, a 47 anni, circondandosi di un team solo ni, e del fatto che la maggior parte del tè che beviamo arriva da noi già vecchio, perdendo così gran parte dei suoi tanti benefici. Le soluzioni ci sono, e stanno in alcune varietà molto particolari in grado di mantenere invariate le proprietà nutritive, ma bisogna conoscerle. E sapersi orientare: come sempre, nell’approccio al cibo, servono informazione e consapevolezza.
Continuano poi, come sempre, le rubriche culinarie di Cook: questo mese la nutrizionista Anna Villarini si concentra su un menu tutto «fatto in casa», che consente di eliminare i grassi e gli zuccheri contenuti nei cibi altamente processati. Alessandra Avallone propone invece, come ricetta geniale, l’uovo 5.10, cotto cioè per 5 minuti e 10 secondi spaccati in modo che l’albume resti fondente e il tuorlo liquido. La consistenza perfetta per accompagnare delle verdure spadellate o per dare un twist in più a dei semplici spaghetti aglio e olio. E poi: le graffe fritte di Alfonso Pepe rifatte a casa da Lydia Capasso, l’exploit del Lugana, vigneto di lago, nella Scuola di vino firmata dall’esperto del Corriere Luciano Ferraro e i cento anni del Negroni raccontati nella rubrica Scuola di cocktail da Marco Cremonesi. La torta al cioccolato senza burro per L’altro dolce, i bun al vapore per Lievitazioni, i negozi più belli da Trieste a Edimburgo, il mercato del mese (anzi due, a Brooklyn), gli oggetti più innovativi, i libri e gli appuntamenti da non perdere, le nuove aperture più trendy (in primis Massimo Bottura a Dubai), il ristorante con camera della famiglia Iaccarino in Basilicata e un’intervista ad Alessandra Mion in arte Frau Knam, moglie del pasticcere Ernst e vera tedesca della coppia. Saggia, pure lei.