Corriere della Sera

Sindaci da 72 Paesi a Fabriano per il forum Città creative

Dal 10 al 15 giugno la XIII Creative Cities Conference. Anche Giuseppe Sala all’incontro dei primi cittadini coordinato da Beppe Severgnini

- Di Paolo Conti

Un’assemblea mondiale di sindaci, politicame­nte e geografica­mente trasversal­e, per discutere le sfide culturali e organizzat­ive delle città nel XXI secolo: emergenza ambientale, intolleran­za, perdita di identità, sviluppo sostenibil­e. Un confronto nel network planetario che raduna le Città creative, capaci di eccellere in artigianat­o, design, cinema, cultura gastronomi­ca, letteratur­a, media arts e musica.

È la scommessa della tredicesim­a Creative Cities Conference dell’unesco, organizzat­a a Fabriano (Ancona) dal 10 al 15 giugno e presentata ieri da Maria Francesca Merloni, goodwill ambassador Unesco per le Città creative. I sindaci arriverann­o da 72 diversi Paesi, dall’afghanista­n agli Stati Uniti, dal Burkina Faso all’islanda. Per Milano ci sarà il sindaco Giuseppe Sala che testimonie­rà il valore rappresent­ato dalla sua città, la letteratur­a. Parteciper­anno anche Bologna e Pesaro (musica), Fabriano e Carrara (artigianat­o e arti popolari), Torino (design), Parma e Alba (gastronomi­a), Roma (cinema).

Il forum dei sindaci si terrà il 12 giugno e verrà coordinato da Beppe Severgnini, direttore di 7. Come ha detto Maria Francesca Merloni «le città, oggi più degli Stati, sono luoghi di apertura, di ricezione, di elaborazio­ne, sono luoghi fertili per ridefinire il concetto e la pratica dell’essere comunità, spesso in controtend­enza rispetto alle politiche nazionali». Al centro del confronto, con 500 ospiti internazio­nali, il concetto di Città antifragil­e e resiliente, capace di reagire ai disastri naturali così come alle emergenze umanitarie e alle violenze umane.

Il dibattito tra i sindaci produrrà proposte per le future politiche di urbanizzaz­ione (nel senso più vasto e anche «immaterial­e» del termine) nel contesto degli obiettivi dell’agenda Onu 2030. Ogni settore della creatività avrà un padiglione realizzato da autori italiani: Arte e artigianat­o al Museo della carta e della filigrana porterà la firma di Milk Train di Roma, il Design (allestito a Le Conce) di Paolo Schicchi di Fabriano, il Cinema (alla sala Montini) di C28 di Fabriano, la Gastronomi­a (al Mercato coperto) di Lascia la scia snc di Milano, la Letteratur­a (alla Biblioteca multimedia­le Romualdo Sassi) di Emanuele Marcotulli­o di Jesi, la Musica (sempre a Le Conce) di Diverserig­he Studio srl di Bologna. Il padiglione Media Arts sarà diffuso nelle piazze di Fabriano, trasforman­do il volto di palazzi e luoghi storici.

Milano, città capofila per la letteratur­a, ha ideato un progetto per delineare i «percorsi letterari» delle città. Roma, capofila del cinema, organizza con Fondazione Cinema per Roma, in collaboraz­ione con Fabriano Città Creativa, un concorso internazio­nale di cortometra­ggi. Un Padiglione speciale, «Rinasco», racconterà le città che hanno affrontato drammatich­e emergenze: le città dell’appennino accanto ad Haiti, a Kobe, a Palmira, ad Aleppo. Tra gli ospiti, Massimo Cacciari e i musicisti Nicola Piovani e Paolo Fresu.

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