Corriere della Sera

La strategia di Simeone: far diventare sfavorito l’atletico

- Paolo Tomaselli

L’atletico Madrid di Simeone è riuscito nel suo intento, ovvero arrivare alla sfida con la Juventus di domani nel ruolo di sfavorito, di eterno outsider anche un po’ in disarmo con trentasei infortuni stagionali, alcuni uomini chiave non al meglio o pronti all’addio, una fatica esistenzia­le nell’applicare alla lettera il Cholismo che tante battaglie ha fatto vincere ai poveri materassai. Antoine Griezmann ( foto) sabato ha regalato una vittoria abbastanza casuale ai suoi contro il Rayo, dopo due sconfitte consecutiv­e in campionato (evento che non si verificava dal dicembre 2016): è il più in forma dell’atletico e Simeone, suo malgrado, non può nasconderl­o agli occhi degli avversari.

Ma il francese è l’eccezione che conferma la regola, perché è il classico antagonist­a: scartato in Francia dal Lione e da altre accademie quando era ragazzino, è cresciuto alla Real Sociedad. Con l’atletico è arrivato a un passo dalla Champions, ma l’ha persa contro il Real di Ronaldo ai rigori. Sbagliando un tiro dagli undici metri a inizio ripresa. Un mese dopo ha sfiorato l’europeo, ma lo ha lasciato al Portogallo di CR7, scomparend­o in finale dopo un buon torneo. La scorsa estate, però, il francesino ha vinto il Mondiale: da protagonis­ta assoluto? Non proprio, perché ha dovuto dividere con Mbappé le copertine. E nella classifica del Pallone d’oro, è arrivato terzo. Dietro al compagno di squadra, ma anche dopo Cristiano.

La sfida di domani conta come una finale, ma quella vera è lontana e si giocherà proprio nello stadio di «Grizou» l’outsider: «Noi ci crediamo. Qui c’è gente che ha già giocato finali di Champions, Europa League e dei Mondiali. Siamo più sicuri quando affrontiam­o partite così importanti e penso che proprio in queste occasioni riusciamo a dare il meglio di noi stessi». Naturalmen­te da sfavoriti. Nonostante il rientro a disposizio­ne di Diego Costa, così come di Koke e Saul, con i quali il 4-4-2 monolitico del Cholo è pronto a ricompatta­rsi con l’elmetto in testa. E con il contropied­e sempre in canna, con l’ex Morata che dovrebbe partire in attacco accanto a Griezmann: «Il nostro stile di gioco è questo e mi piace — dice il francese. Ci fa vincere e non lo cambieremo». Per sfruttarlo fino in fondo, però, è fondamenta­le vestirsi da sfavoriti. Sempre.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy