Safilo vende a Fairway i negozi Usa di Solstice (e prova il rilancio)
Safilo continua la strategia che punta al rilancio cedendo i negozi Solstice a Fairway. La Borsa ha salutato la cessione con un rialzo del 5,18% del titolo, arrivato a guadagnare oltre il 6% durante la giornata. Safilo è specializzata nella produzione e distribuzione di occhiali di lusso e nel 2018 ha avuto un fatturato di 962,9 milioni e perdite per 32,4 (in miglioramento rispetto all’anno precedente).
L’azienda guidata dall’amministratore delegato Angelo Trocchia ha spiegato che «la cessione del business retail Solstice evidenzia l’impegno del gruppo volto alla completa focalizzazione sul business wholesale (all’ingrosso, ndr) e rappresenta un ulteriore importante passo nella strategia di recupero di un profilo economico sostenibile». L’acquirente è Fairway, società statunitense di investitori attivi negli Stati Uniti e in Europa nella vendita al dettaglio di occhiali. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del terzo trimestre del 2019. Su richiesta della Consob, Safilo ha poi precisato che nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, il business retail Solstice ha registrato vendite nette di 52,1 milioni di euro, in calo del 16,5% a cambi costanti rispetto al 2017, e una perdita operativa di 13,5 milioni di euro. L’accordo, per un corrispettivo in contanti di 9 milioni di dollari (8 milioni di euro), include anche un contratto di fornitura pluriennale di prodotti Safilo, con efficacia a partire dalla data del closing. L’operazione dovrebbe determinare per Safilo una minusvalenza da cessione intorno ai 18 milioni di euro.
Solstice era stata acquisita da Safilo nel 2002 e rappresentava il primo vero ingresso del gruppo padovano nella distribuzione di occhiali. Subito dopo era seguito l’acquisto della spagnola Loop Vision. Era tutta un’altra epoca. La proprietà faceva capo, allora, alla famiglia di Vittorio Tabacchi, uno dei figli del fondatore della società, che aveva conquistato il controllo di Safilo dopo una lunga contesa con i fratelli. Il costo della lite familiare aveva finito, però, per frenare l’espansione dell’azienda. Vittorio Tabacchi a lungo era stato contrario a entrare nella distribuzione diretta, preferendo utilizzare la rete degli ottici indipendenti, mentre la concorrente Luxottica perseguiva la strada di un ingresso massiccio nella distribuzione diretta, acquisendo catene soprattutto sul mercato americano. Delistata nel 2001 e poi riquotata nel 2005, nel 2009 la maggioranza era stata ceduta all’olandese Hal, che oggi controlla il milioni di dollari il prezzo di vendita della catena di negozi Solstice, che equivale a una minusvalenza di 18 milioni per Safilo 49,8%. La società padovana ha marchi di proprietà (Carrera, Polaroid, Smith e Safilo) e marchi in licenza (tra gli altri, Dior, Fendi, BOSS, Givenchy, Jimmy Choo, Marc Jacobs, Max Mara, Moschino, Swatch e Tommy Hilfiger).