«Lotta all’evasione? Incassi veri»
Gualtieri: le stime sono realistiche. «Da Dombrovskis apertura sugli investimenti green». Sì a Panetta
BRUXELLES Dall’eurogruppo dei 19 ministri finanziari della zona euro è emerso un clima diverso da quello in passato incentrato sul rispetto dei vincoli Ue di bilancio con richiami soprattutto all’italia. Nella riunione a Lussemburgo la priorità è apparsa rilanciare la crescita. E stavolta le critiche sono toccate a Germania e Olanda, per convincerle a investire i loro surplus nelle partite correnti — eccessivi secondo le regole Ue — per stimolare la ripresa europea.
Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri si è detto cosi «fiducioso» in vista dell’invio del progetto di bilancio per il 2020 al livello tecnicovalutativo della Commissione europea entro il 15 ottobre. E si è schierato con la maggioranza, che ha appoggiato la linea di Mario Draghi (all’ultima partecipazione all’eurogruppo come presidente della Bce) nelle sollecitazioni a Berlino e l’aja. «I Paesi che hanno spazio di bilancio dovrebbero agire e coloro che devono ridurre il rapporto debito/pil devono continuare a ridurlo», ha affermato il presidente portoghese dell’eurogruppo Mario Centeno. «La nostra preoccupazione maggiore dovrebbe essere la crescita», ha detto il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire riferendosi a Germania e Olanda. Ma il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz non ha condiviso le difficoltà dell’economia e ha replicato che la Germania già attua una politica «espansiva» con «150 miliardi extra in 10 anni» per investimenti sul clima. Il collega olandese Wopke Hoekstra lo ha fiancheggiato.
Gualtieri ha segnalato una «sintonia» con le recenti aperture alle posizioni italiane di Valdis Dombrovskis, vicepresidente e leader del «falchi» nordici nella Commissione europea, designato per un altro quinquennio. «Ho apprezzato molto le affermazioni di Dombrovskis durante l’audizione al Parlamento Europeo, che vanno nella direzione anche delle cose che avevo detto a Helsinki — ha detto il ministro dell’economia —, Cioè che nella più generale revisione delle regole di bilancio sarebbe opportuno garantire un trattamento più favorevole agli investimenti, specialmente a quelli legati al tema della sostenibilità e al Green european plan». Si è poi detto «sulla stessa lunghezza d’onda» con Paolo Gentiloni, designato commissario Ue per gli Affari economici. Ma ha comunque promesso «un bilancio prudente, orientato alla crescita», definendo «realistiche» le previsioni sul recupero dell’evasione fiscale ed escludendo «aumenti dell’iva». L’eurogruppo, che si è esteso nella notte, ha anche approvato il dg di Bankitalia Fabio Panetta come candidato al board Bce.