Alla Milano-torino trionfa Woods Egan Bernal favorito a Gran Piemonte
Ex mezzofondista di ottimo livello nell’atletica leggera — abbandonata per problemi ai tendini e amore della bici — il canadese Michael Woods, 32 anni, ha vinto ieri la sua prima corsa in linea di alto livello: la 100ª Milano-torino. Woods (foto) ha allungato nel finale impegnativo della salita che porta alla Basilica di Superga, staccando Valverde ( 2°) e Adam Yates (3°) in un ordine di arrivo di prestigio che vede il sesto posto di Egan Bernal e l’ottavo di Fuglsang. Miglior italiano Brambilla, sedicesimo. «Ogni volta che riesci a battere un corridore come Valverde —ha detto Woods — è un momento speciale. Oggi sono stato fortunato, avevo una squadra molto forte. Volevo correre in maniera aggressiva, sono contento che abbia funzionato. Ora penso al Lombardia di sabato». La stagione internazionale del ciclismo prosegue oggi con Gran Piemonte, altra prova del calendario Rcs Sport. Una corsa che cambia faccia completamente rispetto al 2018, quando il traguardo era posto a Stupinigi e la lotta ristretta ai velocisti: vinse Sonny Colbrelli. Quest’anno si parte da Agliè e si arriva, in 188 km, al Santurio di Oropa dopo aver scalato la salita passata alla storia per le imprese di Marco Pantani. Oropa misura quasi 12 chilometri e presenta una pendenza media del 6% o con punte del 13. Grande favorito il vincitore del Tour de France, il colombiano Egan Bernal, che torna nelle terre dov’è cresciuto come ciclista ed è in ottima forma.