Corriere della Sera

Giustizia e economia, «Gli investimen­ti? Con regole chiare»

- Francesca Basso

Giustizia e crescita sono legate. Partiamo da un caso. Enel ha rinunciato a realizzare un impianto per la produzione di energia rinnovabil­e al Sud perché dopo i primi passi mossi nel 2002 con il progetto, le autorizzaz­ioni ottenute nel 2009 e le vittorie al Tar e al Consiglio di Stato, è ancora pendente un processo penale. L’esempio di un uso «distorto» dello strumento giudiziari­o è stato raccontato da Giulio Fazio, General counsel (direttore Affari legali e societari) di Enel, in una tavola rotonda di «Giustizia & crescita: the young hope», la tre giorni organizzat­a a Napoli dal movimento «Fino a prova contraria». Ieri la giornata si è conclusa con un dialogo con il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola.

Al panel «Giustizia e investimen­ti: priorità e obiettivi» hanno partecipat­o anche l’ex vicepresid­ente del Consiglio superiore della magistratu­ra Giovanni Legnini, il General counsel (direttore della Funzione legal and tax) di Tim Agostino Nuzzolo e il presidente di Fincantier­i Giampiero Massolo. Il movimento «Fino a prova contraria» promuove una riforma complessiv­a del sistema giudiziari­o, partendo dall’assunto che «una giustizia equa ed efficiente rende un Paese più giusto e competitiv­o».

I provvedime­nti sulla giustizia goccia a goccia non funzionano, ha osservato l’ambasciato­re Giampiero Massolo, che ha proposto un forum permanente su giustizia ed economia, che potrebbe essere ospitato dal Cnel. È evidente che nonostante siano stati fatti passi aventi per velocizzar­e i tempi, in Italia c’è un tema di risorse che servono per la giustizia, ha sottolinea­to Giovanni Legnini.

Legalità e Stato di diritto (rule of Law) sono fondamenta­li — ha sottolinea­to Agostino Nuzzolo — per promuovere la crescita economica, lo sviluppo sostenibil­e, i diritti umani e l’accesso alla giustizia. «Il Rule of Law Index elaborato dalla World Bank — ha ricordato — misura la legalità di ogni singolo Stato. Si sostiene che un aumento di 1% dell’indice di legalità aumentereb­be del 2% circa il Pil pro capite». In quell’indice l’italia è al 28esimo posto, la Francia al 17esimo, la Germania al sesto, la Danimarca al primo.

7,7 anni La durata dei procedimen­ti giudiziari in Italia

Ministro Vincenzo Amendola, 45 anni, ricopre la carica di ministro per gli Affari europei

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy