Corriere della Sera

Wiesberger fa ballare il valzer all’open d’italia

L’austriaco vince all’olgiata. Laporta (7°) è il migliore degli azzurri, Pavan 10°

- Marco Dal Fior

ROMA Alla fine l’olgiata intona il valzer viennese in onore di Bernd Wiesberger. L’austriaco ha sofferto solo l’ultimo quarto d’ora, quando Fitzpatric­k sembrava in grado di recuperare in extremis i due colpi di svantaggio. L’inglese ha avuto sul putter la chance di chiudere la 17 in soli tre colpi, invece dei cinque canonici. Ma ha solo sfiorato il bersaglio. Sarebbe comunque arrivato al playoff se solo fosse riuscito a replicare il risultato alla 18. Il colpo al green è risultato un po’ corto e il successivo putt proibitivo. Wiesberger con il suo -16 finale ha così festeggiat­o alla grande, anche se in ritardo, il 36° compleanno: i brindisi martedì scorso, il regalo ieri. E che regalo: l’assegno da 1.166.660 dollari destinato al vincitore dei tornei delle Rolex Series. Non è il primo che l’austriaco intasca quest’anno: a luglio aveva vinto in Scozia l’asi Scottish Open e a maggio l’open di Danimarca. «Una gran bella annata» sentenzia divertito. Per forza: da ieri sera è anche in testa alla Race to Dubai che laurea il miglior giocatore del Tour europeo.

Gli italiani hanno regalato sorprese e palpitazio­ni. La sorpresa si chiama Francesco Laporta, solare ragazzo pugliese che insegue sul Challenge Tour (la serie B del golf continenta­le) una promozione nel circuito maggiore. Ha chiuso a -9, un risultato che gli garantisce un 7° posto forse insperato e una cospicua fetta del montepremi. «Sono state giornate fantastich­e, ho giocato bene e soprattutt­o sono riuscito a tenere a bada la pressione di fronte a grandi campioni. L’ultimo giro, per dire, l’ho fatto con Danny Willett, uno che ha vinto il Masters». Le palpitazio­ni le ha regalate Andrea Pavan che a un certo punto era a un passo dal podio. Due doppi bogey hanno ricacciato il beniamino di casa in 10ª posizione.

Grande affluenza anche l’ultimo giorno: 8.000 spettatori, 29.000 nei 4 giorni. Un dato che fa felice il presidente Chimenti: «Proporrò al Consiglio federale che il prossimo anno l’open d’italia si replichi all’olgiata».

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(Getty Images) Piatto ricco Bernd Wiesberger, 36 anni, ha vinto all’olgiata un assegno da 1.666.660 dollari

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