Un fondo da 500 milioni per l’asilo nido gratis
Un fondo unico per la famiglia per il 2020 che preveda asili nido gratis per i redditi più bassi. Il governo punta ad inserirlo subito nella manovra e ha una dote da
500 milioni di euro cui si aggiungerebbero altri circa 1,5 miliardi provenienti dagli attuali bonus — nascita, bebé, mamma — che 8 verrebbero riordinati e riuniti nel fondo. Questo subito. Poi, con un’apposita legge delega si pensa all’introduzione dell’assegno unico dalla metà del 2020, o forse più avanti, nel 2021, destinato ad ogni figlio fino ai 18 anni. Il fondo per la famiglia è solo un punto di partenza. Perché, come ribadiscono sia Luigi Di Maio sia esponenti del Pd, la famiglia resta una priorità del governo. E quindi in Parlamento, durante l’esame del disegno di legge di Bilancio, non si escludono ulteriori novità da inserire in corso d’opera. D’altronde la stessa ministra della Famiglia Elena Bonetti ha promesso di «ribadire ancora una volta l’importanza del Family Act al prossimo consiglio dei ministri», perché «le famiglie sono la forza di questo Paese ed è da loro che vogliamo riparta l’italia». Più scettico invece il leader del Forum delle Famiglie Gigi De Palo, che da tempo insiste per un assegno unico già dal 2020 e che parla sì di «grande vittoria del fondo unico» ma definisce anche «insufficiente la proposta dei 500 milioni». Sarebbe meglio, spiega, «riordinare i 30 miliardi che già ci sono, tra detrazioni, bonus e gli 80 euro di Renzi per arrivare a dare 250 euro a figlio».