Il c.t.: «Il record? Preferisco l’europeo»
Belotti soddisfatto: «Nessuna rivalità con Immobile, siamo grandi amici»
VADUZ Nel silenzio del minuscolo stadio in riva al Reno, risuona un urlo: «Svegliatevi!». Capitan Bonucci, al quale Mancini nel finale regala come premio un’altra presenza, cerca di smuovere l’italia dallo stato di sonnolenza post qualificazione, che la pervade dopo il gol iniziale. L’ora successiva serve per avere la conferma di quanto si sapeva già: l’italia ha un portiere di riserva che vale il titolare. Ma il c.t. non era venuto fin qui per questo. Le risposte da chi ha giocato meno sono arrivate tardi: «Non abbiamo trovato subito il secondo gol e un po’ di fatica in questo senso ci poteva stare: facendo tanti cambi lo avevamo messo in conto. Ma se Di Lorenzo o Cristante erano qua è perché credo in loro. Poi a giugno qualcuno dovrà restare a casa. Il record di Pozzo delle nove vittorie di fila? Mi interessa il record dei due Mondiali e dell’olimpiade. Ma mi accontenterei dell’europeo».
L’ottimismo del Mancio contagia un gruppo unito, come dimostra l’abbraccio tra i due rivali della maglia numero 9, Belotti e Immobile: «È un grandissimo amico, una persona speciale, un’amicizia che va oltre il nostro lavoro — dice il Gallo —. Mi porta bene giocare contro il Liechtenstein. Sono felice dei due gol e della prestazione della squadra. Abbiamo giocato bene nel secondo tempo». Adesso l’italia però ha bisogno di confrontarsi con avversari più forti: quasi definito l’accordo per andare in Qatar durante la sosta di marzo 2020 e giocare un triangolare con un ingaggio per gli azzurri di 2 milioni, più i diritti tv. Avversari da stabilire, ma dovrebbero essere una sudamericana e una europea di alto livello.