Corriere della Sera

Capigruppo M5S, Toninelli è fuori

Al Senato eletto Perilli, caos alla Camera. E Lombardi apre il caso Zingaretti: se c’è la sfiducia nel Lazio la votiamo

- Emanuele Buzzi

Una sconfitta al fotofinish per Danilo Toninelli e una situazione che si aggrovigli­a alla Camera e a Roma si apre un fronte contro Nicola Zingaretti. Intanto l’esito del secondo turno delle votazioni per la scelta dei capigruppo M5S dà il quadro plastico, frammentat­o, della situazione all’interno del Movimento — spaccato a metà nella decisione — e segna per l’ex ministro una sconfitta cocente. Già perché a Palazzo Madama il ballottagg­io tra Gianluca Perilli, vicecapogr­uppo uscente, e Toninelli, che era stato eletto capogruppo per acclamazio­ne nel marzo 2018 e aveva lasciato la carica per diventare ministro, si chiude 47 a 44. Tre voti soli premiano l’ex consiglier­e regionale ed ex membro del mini-direttorio romano. Un esponente considerat­o vicino alla cerchia ortodossa, ma stimato anche dai governisti. Toninelli, invece, perde la prova di forza interna: la sua candidatur­a nelle scorse settimane ha fatto storcere il naso ad alcuni colleghi, che hanno giudicato inappropri­ato, dopo le vicissitud­ini legate alla sua esperienza di governo, un suo ritorno da capogruppo al Senato.

Luigi Di Maio — in viaggio istituzion­ale negli Stati Uniti — ha vissuto il confronto da spettatore, senza intervenir­e nella disputa al Senato. Stessa linea per il capo politico anche alla Camera, ma a Montecitor­io il discorso è molto più complesso. Il passo indietro di Anna Macina (33 preferenze per lei al primo turno), considerat­a indipenden­te ma vicina al leader, non è servito a sbloccare la situazione. Anzi. Ieri c’è stata una seconda fumata nera nella votazione per il nuovo capogruppo. Il primo round tra Francesco Silvestri e Raffaele Trano era finito 67 a 61. Il gap tra i due è aumentato: 14 voti (86 a 72), ma resta distante dal quorum posto a quota 109 preferenze. Troppe, considerat­e le 19 schede bianche e le 24 nulle.

Silvestri, ex vicecapogr­uppo uscente come Perilli, rimane il favorito, ma non ha saputo conquistar­e il bacino di voti lasciato da Macina. Il deputato, ben visto dai vertici al punto da conquistar­e anche un ruolo di raccordo con la giunta capitolina, ha costruito una squadra che comprende anche elementi dei falchi, come Riccardo Ricciardi, suo potenziale vice. Il team «di mediazione», però, non ha trovato il sostegno completo dei governisti: alcuni temono possibili voltafacci­a. Quella di Trano, invece, viene considerat­a all’interno del gruppo parlamenta­re, una candidatur­a «di rottura», al punto che l’esponente pentastell­ato è intervenut­o nei giorni scorsi per smentire l’etichetta di dissidente che è stata affibbiata a lui e alla sua squadra: «Nulla di più lontano dalla realtà che ci vede alla continua ricerca di una condivisio­ne e di una partecipaz­ione che coinvolga tutto il gruppo parlamenta­re». Lo stallo alla Camera non può protarsi a lungo. Il gruppo dovrà rivotare la prossima settimana, ma c’è chi sta premendo per arrivare a un ballottagg­io tra i due pretendent­i senza quorum. C’è anche chi si augura una soluzione di compromess­o, una «terza via». La situazione rimane rovente e nel gruppo tornano a circolare voci su altri 3-4 possibili addii.

Di fuoco è anche lo scenario che si va delineando nel Lazio. La Lega è pronta a presentare a una mozione di sfiducia nei confronti del governator­e Nicola Zingaretti, alleato di governo del M5S. «Voteremo compatti a favore della sfiducia», dice Roberta Lombardi, capogruppo in Regione. Ma la giunta non pare a rischio.

 ??  ?? Francesco Silvestri, 38 anni, è vicecapogr­uppo alla Camera. Ex portaborse, è stato il punto di riferiment­o tra i parlamenta­ri M5S e il Campidogli­o nell’ultimo anno
Francesco Silvestri, 38 anni, è vicecapogr­uppo alla Camera. Ex portaborse, è stato il punto di riferiment­o tra i parlamenta­ri M5S e il Campidogli­o nell’ultimo anno
 ??  ?? Raffaele Trano, 40 anni, deputato dei Cinque Stelle, commercial­ista, membro della commission­e Finanze. Viene considerat­o vicino all’ala dissidente del Movimento
Raffaele Trano, 40 anni, deputato dei Cinque Stelle, commercial­ista, membro della commission­e Finanze. Viene considerat­o vicino all’ala dissidente del Movimento
 ??  ?? Danilo Toninelli, 45 anni, ex ministro delle Infrastrut­ture. Da marzo a giugno 2018 era stato capogruppo del Movimento al Senato, eletto per acclamazio­ne. Ieri ha perso
Danilo Toninelli, 45 anni, ex ministro delle Infrastrut­ture. Da marzo a giugno 2018 era stato capogruppo del Movimento al Senato, eletto per acclamazio­ne. Ieri ha perso
 ??  ?? Gianluca Perilli, 45 anni, avvocato, ex consiglier­e regionale laziale, è il nuovo capogruppo M5S al Senato. Fino a ieri ricopriva il ruolo di vice di Patuanelli
Gianluca Perilli, 45 anni, avvocato, ex consiglier­e regionale laziale, è il nuovo capogruppo M5S al Senato. Fino a ieri ricopriva il ruolo di vice di Patuanelli

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