Amazzonia e diritto globale, dossier su «la Lettura»
Nel nuovo numero la questione brasiliana, testi di Isabel Allende e Arturo Pérez-reverte
Per il presidente brasiliano Jair Bolsonaro l’amazzonia «non appartiene all’umanità». Secondo il segretario generale dell’onu, il portoghese António Guterres, fermarne la deforestazione è, al contrario, un «imperativo globale». Al caso brasiliano è dedicato un dossier di otto pagine che apre il nuovo numero de «la Lettura», il #412, in edicola nel weekend e per tutta la settimana.
L’approfondimento ospita, tra gli altri, un intervento del giurista Sabino Cassese, che si concentra sui dilemmi del diritto globale: una riflessione sui limiti del sovranismo incarnato da Bolsonaro, messo a confronto con le istanze dei «globalizzatori», coloro che sostengono l’interesse dell’umanità intera al rispetto di alcune regole essenziali.
Angelo Ferracuti ha incontrato «il poeta dell’amazzonia» Thiago de Mello, 93 anni, nella sua casa di Manaus. Un autore conosciuto per il suo attaccamento alla grande foresta brasiliana. Tutta la sua produzione in versi è raccolta in Vento geral, anche se l’opera più conosciuta è Os Estatutos do Homem (Lo statuto dell’uomo, 1964).
Il supplemento dedica ampio spazio all’america Latina. «La Lettura» anticipa le pagine iniziali del nuovo romanzo della grande scrittrice cilena Isabel Allende, intitolato Lungo petalo di mare (in libreria dal 24 ottobre per Feltrinelli).
Lo spagnolo Arturo Pérezreverte presenta invece il suo nuovo investigatore, protagonista de I cani di strada non ballano, che esce per Rizzoli il 22 ottobre. Si tratta di un segugio chiamato Nero, ex campione in combattimenti clandestini.
Teresa Ciabatti ha letto Cercami, il nuovo libro di André Aciman, in uscita il 28 ottobre per Guanda. A distanza di undici anni lo scrittore americano torna sui protagonisti di Chiamami col tuo nome, besteller portato al cinema da Luca Guadagnino.
E poi l’omaggio di Luciano Segre, 90 anni, all’adorato cugino Primo Levi, che sul finire della vita cominciò a chiamarlo fratello.