Corriere della Sera

Renzi lancia l’amo dentro Forza Italia: siete liberali, venite a darci una mano

Il leader di Iv: dobbiamo votare un capo dello Stato europeista, quindi avanti con o senza Conte

- DALLA NOSTRA INVIATA Maria Teresa Meli

Dal palco della Leopolda Matteo Renzi è categorico: «Questa legislatur­a ha il dovere di eleggere un presidente della Repubblica che sia europeista e non sovranista. Perciò non sono io a voler staccare la spina al governo, visto che l’ho attaccata, chi lo dice si guardi allo specchio».

Più tardi spiega ai suoi: «Credo che siano Conte e Zingaretti a voler staccare la spina ma chi vuole far finire la legislatur­a prima di eleggere un presidente pro Europa si assume una grossa responsabi­lità. Io il mio messaggio l’ho mandato, se Conte vuole essere della partita in questa operazione bene, sennò faremo senza di lui».

I fedelissim­i del leader di Italia viva non hanno capito se Renzi abbia già in mente un nome. Qualcuno azzarda: «L’identikit potrebbe essere quello di Dario». Ossia quel Franceschi­ni che ieri non ha polemizzat­o, al contrario di altri pd con la Leopolda, ma ha raccolto l’appello di Renzi ad andare avanti sul progetto di creare una grande scuola europea nel carcere di Ventotene.

Dal palco, l’ex premier svela però anche un altro pezzo della sua strategia e lancia una doppia Opa sul Pd e su Forza Italia. Il messaggio ai dem è inequivoca­bile: «Vogliamo fare quello che ha fatto Macron, che certo non ha avuto il consenso dei socialisti francesi. Vogliamo assorbire quel consenso e arrivare a una doppia cifra». Insomma, Iv si pone come «competitor» del Pd, anche, se «abbiamo alcuni valori comuni». E la decisione di lanciare «a giugno, dopo le regionali, un Big bang degli amministra­tori locali di Iv» è un altro guanto di sfida, perché i più saranno ex Pd. Nei territori si svuotano i circoli e i consiglier­i regionali passano armi e bagagli a Iv. Anche per questo Renzi ha deciso di dare via libera alle regionali a liste civiche che abbiano Iv come riferiment­o. C’è fermento, i campani e gli emiliani vogliono che Renzi faccia le liste, c’è fibrillazi­one e, al Nazareno, c’è una giustifica­ta preoccupaz­ione. Poi c’è l’altra Opa, quella su FI: «San Giovanni ha segnato la fine di Forza Italia, Salvini ha preso le redini del centrodest­ra, capisco il disagio dei dirigenti e dei militanti di Fi. A chi crede che ci sia uno spazio per un’area liberale e democratic­a dico che venga a darci una mano. Iv è aperta». Mara Carfagna respinge le avances, ma l’ex senatore siciliano di FI Marcello Gualdani passeggia per la sala e rivela: «Da noi in Sicilia stanno andando via in tanti».

Dunque Iv vuole essere il partito di chi «non si sente rappresent­ato dai sovranisti o dall’alleanza Pd-m5s». Un partito che dice «no alle tasse», ma «che non fa ultimatum»: «Facciamo politica», spiega Renzi a Conte. E gli indirizza una frecciata: «Caro presidente se vuoi combattere l’evasione fiscale e chiedi alle forze politiche se sono d’accordo, ti faccio conoscere il luogo da cui sono nate tutte le misure che hanno fatto recuperare 15 miliardi di evasione: la Leopolda. E da questo palco nessuno ha firmato un condono fiscale, però se tu hai cambiato idea rispetto all’anno scorso, noi siamo felici». Renzi, perciò, ricorda a Conte anti evasore il condono da lui firmato quando governava con i leghisti.

Ma il Renzi che vuole dimostrare che Iv è forza di governo lancia anche una proposta: la «patente fiscale a punti», che permetta a chi ha sbagliato una volta di non essere penalizzat­o e serva invece a «colpire i veri evasori».

 Vogliamo fare quello che ha fatto Macron, che certo non ha avuto il consenso dei socialisti francesi. Vogliamo assorbire quel consenso e arrivare a una doppia cifra  Sabato a Roma Salvini ha preso le redini del centrodest­ra, capisco il disagio dei dirigenti e dei militanti di Forza Italia. A loro dico che Italia viva è aperta

L’identikit Nell’ipotesi che Conte cada, tra i fedelissim­i di Renzi si azzarda il nome di Franceschi­ni

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Il leader di Italia viva Matteo Renzi, 44 anni, ha chiuso con il suo intervento la decima edizione della convention all’ex stazione Leopolda
(Lapresse) A Firenze Il leader di Italia viva Matteo Renzi, 44 anni, ha chiuso con il suo intervento la decima edizione della convention all’ex stazione Leopolda

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