INTERVENTI E REPLICHE
Il portafogli ritrovato
Un signore trova per strada, a Reggio Emilia, poco lontano da un centro commerciale, un portafogli contenente documenti e 600 euro e li consegna ai carabinieri. È un operaio di 55 anni, per me una persona straordinaria. Diciamocelo onestamente, credo che a qualcuno sarebbe venuto spontaneo intascarsi il denaro e gettare da qualche parte i documenti. Invece questa persona ha riconsegnato il portafogli con l’intero contenuto e ha pregato affinché il suo nome non fosse reso noto. Per me il suo è un gesto pieno di speranza: significa che l’onestà non è ancora morta del tutto.
Pino Ezio Beccaria, Campagnola Emilia (RE) L’abuso della lingua inglese
Concordo con Gian Antonio Stella (Corriere, 9 ottobre): non chiamateli «caregiver» riferito alle persone che si prendono cura di familiari anziani, ma io aggiungerei anche di non chiamare fake news le false notizie. Poi non dirò mai «navigator» o «decommissioning», «stepchild adoption», «voluntary disclosure». Così come chiamerò sempre interpellanze» il «question time» usato in Parlamento e disciplina del lavoro il thatcheriano «jobs act». Tommaso Procopio
«Mia nonna bella come Lea Pericoli»
«A 84 anni non rinuncio a essere bella. Non c’è un’età di confine per truccarsi». Mia nonna sarebbe d’accordo con le parole di Lea Pericoli. A quasi 100 anni, quasi in perfetta forma, una mattina, mi disse, seduta davanti alla sua toilette petineuse di inizio 800, che più si è in là con gli anni più ci si tiene al look! Trucco. Capelli in ordine. Borsetta e scarpe in pendant. Un inno alla vita.
Nicola Priolo
L’ex direttore dei Musei Vaticani
Nell’articolo dedicato al David di Michelangelo e pubblicato su «7» il professor Antonio Paolucci è stato definito direttore dei Musei Vaticani mentre è l’ex direttore. Ci scusiamo con l’interessato, l’attuale direttrice Barbara Jatta e con i lettori.