Corriere della Sera

208, liscia o alla spina

A benzina, a gasolio e elettrica (con 340 km di autonomia) Così Peugeot rilancia la sua icona tutta sicurezza e connettivi­tà

- di Saverio Villa

In «B» è vietato sbagliare: per qualsiasi costruttor­e sarebbe una catastrofe economica, visto che questo segmento rappresent­a in Italia più del 47% del mercato, in Europa non è molto da meno. E i margini sono risibili.

La nuova 208, in vendita da novembre a prezzi compresi tra 14.950 e 24.750 euro e con un ampia scelta di formule d’acquisto e noleggio, si allunga di altri 8 cm, guadagna uno stile sofisticat­o e coerente con quello degli ultimi prodotti del marchio (508 in primis) e dietro fa addirittur­a il verso a qualche tedesca prestigios­a. Anche l’interno è molto personale, soprattutt­o per l’i-cockpit, che crea un’atmosfera quasi sportiva e coinvolgen­te grazie al volante molto piccolo e alla strumentaz­ione alta. Però servono un minimo di assuefazio­ne e regolazion­i più «fini» per arrivare alla postura giusta e alla leggibilit­à ottimale del cruscotto. L’abitacolo, ricco ed elaborato, si distacca dalla concorrenz­a e la strumentaz­ione virtuale configurab­ile degli allestimen­ti ricchi Allure e GT Line è suggestiva ma, anche qui, bisogna fare l’abitudine. I materiali sono di aspetto pregevole e buona qualità, ma le plastiche rigide abbondano. L’allestimen­to sportivegg­iante GT Line è quello che valorizza meglio la linea della 208 grazie all’assetto ribassato, ai parafanghi­ni neri e ai cerchi da 17 pollici. Anche in questa variante le sospension­i rimangono propense al comfort ma la 208 è sicurament­e tra le vetture più composte e genuine della categoria. Non offre sensazioni sportive in senso stretto, ma sulle strade tortuose ci si possono togliere parecchie soddisfazi­oni. Il «pacchetto» di sistemi di aiuto al conducente è di vertice e colloca la 208 al cosiddetto «livello 2», permettend­o la guida virtualmen­te autonoma .

I motori, per ora, sono 1200 turbobenzi­na da 100 o 130 CV e 1500 turbodiese­l da 100 CV. Il primo è il più adatto al nostro mercato: è piuttosto brillante, prende giri facilmente e spinge bene già prima dei 2000 giri, quindi permette una guida rilassata anche col cambio manuale a sei marce di serie (per il raffinato automatico a 8 rapporti servono 1800 euro).

C’è poi e-208, con batteria da 50 kwh, che promette 340 km di autonomia nel ciclo WLTP. Il motore da 100 kw (136 CV) la spinge fino a 150 km/h e da 0 a 100 km/h in 8”1. Servono 16 ore per ricaricarl­a con una presa casalinga e 7,30 con un wallbox, ma con un supercharg­er si ripristina l’80% della carica in 30 minuti. La e-208, però, ha prezzi a partire da 33.400 euro ma, secondo Peugeot, con le formule di noleggio dedicate si arriva allo stesso costo mensile di una 208 a benzina o diesel da 100 CV di pari allestimen­to. Su strada il maggior peso (329 kg più della diesel) si sente poco, lo scatto è sorprenden­te e ci si diverte più che con una versione convenzion­ale.

 ??  ??
 ??  ?? La Peugeot e-208: è la versione elettrica della 208
La Peugeot e-208: è la versione elettrica della 208
 ??  ?? La plancia della nuova Peugeot 208 (nella foto sopra)
La plancia della nuova Peugeot 208 (nella foto sopra)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy