Ravenna diventa «città della luce» Oggi alla Classense due ore di musica, talk, scienza e arte
Seconda tappa del Bello dell’italia, oggi, in una delle città più belle del centro Italia, Ravenna. Una serata all’insegna dell’energia, della luce e di un territorio capace di reinventarsi. Dalle 18 alle 20, nella sala Muratori della Biblioteca Classense, siete tutti invitati a due ore di scienza, musica, arte, teatro e alla presenza del sindaco Michele De Pascale. Ravenna, onde di luce (questo il nome della serata) è a ingresso libero fino a esaurimento posti e si aprirà con i suoni «elettrici» della violoncellista Jenny Burnazzi. Quindi il saluto del sindaco e le parole del direttore della Classense e del Museo d’arte di Ravenna, Maurizio Tarantino. Lo scrittore Matteo Cavezzali ci parlerà del suo romanzo Nero d’inferno e Stefano Bon ci racconterà le novità della scena culturale. La storia di Ravenna si intreccia con suggestioni orientali e a far luce su questa bipolarità tra terra e mare sarà Egidio Ivetic, docente all’università di Padova. E tra terra e mare si articolerà il talk condotto dal caporedattore del Corriere della Sera, Stefano Agnoli, con Alberto Manzati, responsabile Distretto centro-settentrionale di Eni e Michele Troni, direttore Waste and Water Management di Syndial (Eni): al centro, le potenzialità del territorio nella produzione di energia e la riconversione della zona di Ponticelle. Idee sostenibili anche nelle testimonianze di alcuni giovani creativi: Simone D’acunto di Cestha e Leonardo Dal Zovo e Angela Corbari di Studiomapp. Nella città dei mosaici, spazio all’arte con il fotografo Maurizio Galimberti e alcuni giovani artisti: Silvia Naddeo e tre creativi di CACO3, Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia e Pavlos Mavromatidis. In più, ci sarà la art sha
rer Maria Vittoria Baravelli. Dalla luce dei mosaici alla luce del Paradiso di Dante, composto proprio a Ravenna, assieme a Marco Martinelli, regista e anima (con Ermanna Montanari) della Compagnia Teatro delle Albe. E infine, prima dell’aperitivo tra i mosaici, la lectio magistralis del filosofo della scienza Telmo Pievani. Intanto ci si prepara anche alla tappa successiva, l’ultima di quest’anno, che si terrà a Cosenza il 29 ottobre nel Museo Multimediale. Il tema qui unirà Natura e cultura, partendo dai due grandi polmoni verdi di questa parte della Calabria, il Pollino e la Sila. Si partirà con un prologo musicale degli allievi del Conservatorio, quindi con il filosofo e storico della letteratura italiana Nuccio Ordine che ricorderà il contributo di tre grandi intellettuali meridionali, Telesio, Campanella e Bruno; poi l’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio — «cervello di ritorno» e motore del dipartimento di fisica dell’università della Calabria. Tra le istituzioni, il sindaco Mario Occhiuto, il sottosegretario ai Beni culturali Anna Laura Orrico, il rettore di Unical Gino Crisci. Fortunato Amarelli, dell’omonima azienda delle liquirizie e poi gli esperti dei territori forestali e le storie di giovani imprenditori. Mirella Barracco, che ha contribuito all’evoluzione della cultura nel Mezzogiorno, racconterà l’esperienza del parco letterario Old Calabria. Presente l’artista ambientale Ettore Favini e conclusione musicale con il cantautore Peppe Voltarelli. Main partner del Bello dell’italia è Eni, partner Atlantia. Altri dettagli su www.corriere.it/bello-italia.