Zidane in bilico: 3 punti, oppure arriva Mou

Se questa sera il Real Madrid non uscirà con i tre punti dalla Turk Telekom Arena di Istanbul, Zinedine Zidane non sarà più l’allenatore delle merengues. È questo l’ultimatum che il club, secondo El Mundo, ha dato al tecnico francese. La sfida di oggi contro il Galatasaray, nello stadio della prossima finale di Champions League, sarà così decisiva non solo per il futuro del Real Madrid nella competizione, ma anche per quello di Zidane nel club stesso. Un solo punto nelle prime due partite del girone non è certo un bilancio soddisfacente per il presidente Florentino Perez e per la storia del Real, 13 volte campione d’europa. Inoltre, dopo la prima sconfitta in Liga di sabato a Maiorca, i blancos hanno anche perso la prima posizione in classifica, a vantaggio dei rivali del Barcellona. La seconda esperienza di Zidane sulla panchina del Real, dal ritorno dello scorso marzo, non ha mai soddisfatto a pieno la dirigenza che sembra ora intenzionata a un importante cambio di rotta. Il primo nome sulla lista è quello di José Mourinho, che a quasi un anno dall’esonero dal Manchester United, potrebbe effettuare un clamoroso ritorno a Madrid dopo il triennio 2010-2013. Per il presidente Perez, lo Special One rappresenterebbe il profilo perfetto perché conosce bene l’ambiente Real e perché freme dalla voglia di tornare ad allenare. L’alternativa potrebbe essere l’ex allenatore della Juventus Max Allegri. Di recente, per il tecnico livornese si era parlato anche di un approdo sulla panchina dello United, in caso di esonero di Solskjaer.