Le magie del tridente dei sogni da chiacchiera da bar a realtà
Higuain-dybala-ronaldo, l’hdr della Juve, resta una soluzione da dosare per Sarri
Il tridente dei sogni per adesso serve a scacciare i fantasmi. E non è poco. Ma prima che diventi una realtà consolidata ci vorrà del tempo, ammesso che l’obiettivo di Maurizio Sarri sia davvero questo. Dybala-higuain-ronaldo in campo assieme si erano visti 9 minuti a San Siro contro l’inter. Ma la mezzora abbondante contro la Lokomotiv martedì per la Juve è stata una botta di vita che ha lasciato il segno, oltre ad aver conservato il primo posto nel girone.
«Che notte» è la sintesi di Paulo Dybala, autore della doppietta della rimonta in due minuti sui russi, nel finale di partita. La notte dell’azzardo, secondo Maurizio Sarri, che qualche settimana fa aveva derubricato la coesistenza dei tre a «chiacchiera da bar» e ora deve interrompere qualche brindisi di troppo fra i tifosi. Perché nella sua analisi il tridente è uno strumento di lusso, da utilizzare soprattutto in emergenza: «La sensazione è che gli avversari non avessero più la forza di ripartire e quindi si poteva azzardare la scelta. Sono stati ordinati e non era semplice».
Finora Sarri si sta sbizzarrendo nella staffetta Dybalahiguain: «Posso tirare a sorte, tanto non sbaglio» aveva sintetizzato, prima di affrontare i russi e dare spazio alla Joya dall’inizio. Contro le difese a tre, che spesso diventano a cinque, finora la scelta è caduta 701 2
Cristiano Ronaldo Paulo Dybala
Il portoghese, 34 anni, ha messo a L’argentino ha messo a segno in segno 701 reti in gare ufficiali. Champions una doppietta a un Meglio di lui solo Bican, Pelé, Romario anno di distanza dall’ultima e Gerd Muller (Getty Images) volta, contro lo Young Boys (Afp)
La staffetta con Higuain stavolta non c’è stata sul campo, ma nel gol. E questo contribuisce a tenere sempre alto il morale del tridente dei sogni, anche se Ronaldo sembra perdere un po’ di centralità in zona gol: finché va bene anche a lui — che continua imperterrito ad ammaccare le barriere avversarie su punizione — va bene a tutti.
Di certo, se per Sarri L’HDR è una soluzione da dosare, il tridente con Douglas Costa non è ancora praticabile: «Quando torna? In questo
La centralità di CR7 Anche a Ronaldo va bene nonostante perda un po’ della sua centralità
momento se dicessi una settimana o 10 giorni mentirei perché non lo so nemmeno io — ammette l’allenatore —. Spero nei prossimi 2-3 giorni mi sia rimesso a disposizione». E anche Ramsey, prima scelta come trequartista, non è pronto, a conferma della sua fragilità. Di questo passo, con qualche accorgimento a centrocampo (Rabiot, Bentancur, Emre Can scalpitano per prendere il posto dei vecchietti Matuidi e Khedira) non è detto che il tridente dei sogni non diventi realtà.