Barella è il fulcro
7 Handanovic Anestetizza le punture del Borussia. Paratona su Sancho, efficace su Brandt.
6,5 Godin Punto fermo. Dialoga bene con Candreva, non rischia mai. 7 De Vrij Da ultimo uomo ha la visuale migliore, ne approfitta per pescare Lautaro sul vantaggio.
6,5 Skriniar Inflessibile ufficiale di dogana: nulla sfugge.
7,5 Candreva Il gol del raddoppio corona una partita di una continuità eccezionale. A tutta fascia interpreta due ruoli alla perfezione.
6 Gagliardini Il lavoro non è per nulla oscuro, ma di molta sostanza. 7 Brozovic Ovunque. Uomo verticale, si muove come un pendolo nel cuore del centrocampo: salva un gol, è uomo assist sul raddoppio.
7 Barella Il fulcro su cui tutto si regge. Se li mangia tutti lì in mezzo: l’insostituibile dell’inter.
6,5 Asamoah Vigila sulla sicurezza generale, spegne il pericolo Hakimi. 5,5 Lukaku Il Gigante aiuta a diradare la nebbia davanti: lavora in appoggio, esce zoppicando.
7 Lautaro Un Toro da traino. Dopo il Barcellona scassa pure la difesa del Borussia. Non riesce a dargli l’incornata finale sbagliando il rigore.
7 Esposito Il Niño Maravilla è lui. Momento di gloria, con una cavalcata eccezionale guadagna il rigore. Veterano a 17 anni.
7,5 Conte Il tecnico è il man of the match. L’inter è la copia del suo pensiero: lucida, attenta, determinata. Più di tutto vincente.