Corso di formazione dei prof in crociera
Il titolo è suggestivo: «Educazione, etica e bellezza». E le mete lo sono altrettanto: partenza da Catania, Civitavecchia e Genova per toccare Barcellona, Palma di Maiorca, Malta. Ma a poter partecipare alla crociera, in partenza dal 1° aprile e dal 15 aprile 2020, saranno solo i docenti: perché quello organizzato da Bimed, Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, è un corso di formazione per insegnanti, regolarmente accreditato dal ministero dell’istruzione. Tant’è che per pagarlo si possono usare i 500 euro della carta docente, che coprono «quota di partecipazione, tasse di imbarco e sbarco, assicurazione, sistemazione in cabina interna doppia con pensione completa a bordo, compreso di acqua fornita al dispenser al ristorante self service». Costi extra? «Mance, altre bevande, assistenza medica, accesso a internet, fotografie ufficiali a bordo, ristoranti tematici, viaggio fino al porto di imbarco e escursioni», assicurano gli organizzatori via mail. Purché autorizzati dal preside, i docenti potevano aderire entro il 19 ottobre iscrivendosi alla piattaforma Sofia, «ai fini della certificazione delle ore di formazione in linea con le indicazioni ministeriali». E poi partire in primavera per 8 giorni, in cui 25 ore (16 in presenza, 9 online) saranno usate per approfondire il «rapporto tra la dimensione etica, valoriale, umana/umanitaria e la dimensione estetica, di bellezza, in cui il sapere e il saper fare possono offrire alla persona quel saper essere in cui la conoscenza possa viversi come un vero e proprio Piacere». Come un viaggio, ad esempio.
della domenica, perché è biografico sulla mia famiglia, che ormai Carlo considerava la sua. I miei genitori erano diventati i suoi genitori».
Cosa vi piaceva fare insieme?
«Andare al cinema e comprare i popcorn, più di qualsiasi viaggio».
Dove vi eravate conosciuti?
«A Montecarlo, al compleanno di Rocky Agusta, il 20 ottobre 1987. Eravamo seduti vicini e non mi ha più lasciata. Anche se prima di fidanzarci ci sono state lunghe telefonate tra Roma e Montecarlo, io sono all’antica. Ci siamo fidanzati il febbraio successivo a Cortina, dove abbiamo concepito tutte e due le bambine. Ormai non voglio più tornare lassù».
Qual è il regalo più bello che le ha fatto suo marito?
«I cani trovati per strada. Maria Golia, Aldo Moro, detto Willie, Didolina, Lucianina, Snowie e John John Kennedy detto Jojo. Tre sono morti di dolore per Carlo».
Il ricordo
Ci piaceva andare al cinema insieme e comprare i popcorn
Se potesse trascorrere un’ultima ora con lui cosa gli direbbe?
«Mi prenderei tutto tumore». E piange. il suo
È mai andata a trovarlo in cimitero?
«Carlo è nel cimitero di Prima Porta, dove sono anche i suoi genitori. Non ci vado, non ci riesco. Preferisco pensare che sia partito per girare un film». @elvira_serra