Corriere della Sera

Giallo sui contatti di Anastasiya con i rapinatori

- di Rinaldo Frignani e Fulvio Fiano V. Costantini, Serra

Anastasiya, la ragazza di Luca, ucciso con un colpo di revolver durante uno scambio di droga finito in rissa, era in contatto (anche via sms) con gli assassini del 24enne per concordare un grosso acquisto di marijuana.

Faccia d’angelo e affidabile baby-sitter: una vita in apparenza normale quella di Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa mercoledì sera. Tanto sport e lavoro. Ma ora sulla sua vita, persino sulla sua routine, dovrà passare la lente. «È gentile e dolce, una gran lavoratric­e, mi fido ciecamente, tanto da lasciarle mia figlia», racconta Roberto Bruschi, titolare del ristorante «Dal Bersaglier­e», molto famoso all’appio, il quartiere dove la ragazza ucraina — in Italia da quando aveva nove anni — abita con la famiglia.

Raccontano che gran parte della giornata la passi ad allenarsi in palestra, le foto di quelle ore sono condivise sui social. E poi c’è il lavoro come bambinaia a tempo pieno. Nastia, così ribattezza­ta dagli amici su Instagram, è arrivata a Roma nel 2003 con la mamma e la sorella più piccola. «Ha lavorato da noi anche come

Il ristorator­e

È davvero gentile e dolce, una grande lavoratric­e. Mi fido ciecamente, tanto da lasciarle mia figlia

cameriera, la conosco benissimo, segue pure i figli di mio fratello, non credo a una parola di quello che si scrive su di lei, le siamo tutti vicini in questo momento di dolore» ribadisce il ristorator­e. Lui conosceva anche Luca, che a volte andava a prendere Anastasiya a fine turno per riaccompag­narla a casa.

Una storia d’amore seria quella con il personal trainer freddato fuori dal John Cabot Pub: stavano insieme da quasi 4 anni, la stessa passione per il fitness e i viaggi. Pochi mesi fa l’ultima gita, a Parigi e Disneyland, poi per festeggiar­e i 24 anni di Luca (l’ultimo compleanno, ad aprile), Nastia gli aveva regalato un pensiero speciale: la voce registrata di Marilyn Monroe nella storica «Happy Birthday» per il presidente americano John Fitzgerald Kennedy, con la dedica «Auguri amore mio».

Bella, fisico tonico, poliglotta, la ragazza ha subito stretto amicizie importanti nella Capitale: ha anche sfilato come modella per l’amica del cuore, Stefania, stilista conosciuta sui social come «Acid Love». Con Luca progettava­no di aprire una palestra insieme: un sogno interrotto da una tragedia dai contorni ancora da chiarire. E Nastia sembrerebb­e una figurachia­ve del puzzle.

Dopo l’arresto di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, accusati di essere gli autori dell’omicidio, rimangono da accertare alcuni importanti dettagli. Tanto che la ragazza sarà presto ascoltata in Procura: agli atti, al momento, c’è solo il racconto che ha fatto ai poliziotti poche ore dopo l’aggression­e. Ma è sul contenuto dello zaino della giovane che si concentran­o i dubbi: Nastia ha detto di avere con sé pochi euro quella sera fatale, mentre un testimone ha riferito di aver visto all’interno della borsa diverse mazzette di banconote per un totale di duemila euro. Proprio quel contante è diventato l’obiettivo della rapina progettata dai due assalitori: un colpo fallito che per Luca Sacchi si è trasformat­o in tragedia. Ma come mai tanti soldi? A cosa servivano? Gli investigat­ori non sembrano avere dubbi: per l’acquisto di una partita di marijuana. Ipotesi che la stessa giovane ha tuttavia rigettato con forza fin dall’inizio. «Luca è l’amore, non meritava questo, non c’entra nulla la droga. Mi ha solo protetta», le poche parole pronunciat­e nell’unica intervista rilasciata. Poi l’ha avvolta un muro di silenzio, parenti e amici la tengono lontana dai riflettori: in queste ore sta valutando l’assistenza di un avvocato. Ieri ne ha incontrato uno. Che il fidanzato non avesse invece nulla a che fare con gli stupefacen­ti, l’ha ribadito Domenico Pavone, legale della famiglia Sacchi: «Lo dimostra la donazione degli organi autorizzat­a dai genitori di Luca».

A questo punto al vaglio di chi indaga ci sono i contatti telefonici di Del Grosso e Pirino per verificare se ne avessero con la modella o con qualche conoscente della ragazza. «Lei e Luca erano bellissimi. Anastasiya ora è a pezzi e non avrebbe mai fatto nulla di male», ribadiscon­o gli amici sui social. Nessun dubbio su quell’amore, su una ragazza perbene che in Italia aveva trovato il suo futuro.

 ??  ?? Baby sitter Anastasiya Kylemnyk, 25 anni, era la fidanzata di Luca Sacchi
Baby sitter Anastasiya Kylemnyk, 25 anni, era la fidanzata di Luca Sacchi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy