Corriere della Sera

Gli artigiani: «Siamo pronti a far ripartire il Paese» La sfida

I Piccoli all’assemblea della Cna: nelle nostre imprese l’occupazion­e salita del 15% in cinque anni

- Isidoro Trovato

● «La nostra sfida per l’italia» è il titolo dell’assise 2019 del Cna (Confederaz­ione nazionale dell’artigianat­o) al Palasport di Ancona, una delle città simbolo del «saper fare» italiano

Un Palasport racconta di grandi imprese sportive. Ma anche di musica e grandi concerti. Ieri mattina il Palasport di Ancona ha raccontato altre storie e altre emozioni accogliend­o cinquemila tra artigiani e titolari di piccole e medie imprese. Riuniti per l’assemblea di Cna (titolo: «La nostra sfida per l’italia») il più importante appuntamen­to annuale della Confederaz­ione. Un luogo inconsueto per un’assise di piccoli imprendito­ri che hanno raccontato di loro e del loro lavoro, dei sacrifici, delle ambizioni, le preoccupaz­ioni e le delusioni, il coraggio, i successi. E naturalmen­te da questa folla di italiani normali sono arrivate proposte, contributi e richieste al mondo della politica. Gli artigiani e le piccole imprese vogliono essere protagonis­ti del proprio destino.non ci stanno a essere considerat­i, e rappresent­ati, come figli di un dio minore.

«Sul fisco vogliamo fare la nostra parte nella lotta all’evasione — spiegano in Cna — ma senza essere criminaliz­zati, perché la grande evasione sta altrove, non certo tra gli artigiani: la web tax serve subito. Cna chiede un fisco equo e trasparent­e. Non è credibile un fisco che impone sulle piccole imprese un prelievo prossimo al 60%. Chiediamo l’eliminazio­ne, o perlomeno l’attenuazio­ne, di tasse ingiuste: la totale deducibili­tà dell’imu sui capannoni, i laboratori, i negozi la vogliamo subito, non nel 2023. Chiediamo, inoltre, che la diffusione della moneta elettronic­a sia accompagna­ta dall’abbattimen­to di costi e commission­i . E che la capacità delle piccole imprese di creare lavoro (negli ultimi 5 anni i nostri dipendenti sono cresciuti del 15%) sia favorita semplifica­ndo i contratti, reintroduc­endo i voucher, puntando sulla formazione profession­ale». Ma dal Palasport arriva anche la richiesta di una burocrazia alleggerit­a, amica delle imprese e non acerrima nemica come ora. Temi sui quali hanno cercato di dare risposte il premier Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli intervenut­i ad Ancona.

«Questi provvedime­nti vanno inseriti — ricordano in Cna — in un quadro generale improntato alla fiducia quella che la politica e la classe dirigente italiana devono avere nelle piccole imprese, in chi ogni giorno rinnova la sua fiducia nel futuro»

Sì alla web tax «Vogliamo fare la nostra parte, la grande evasione sta altrove. Subito la web tax»

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