Thiago Motta parte bene: travolto il Brescia
Genoa Brescia
Thiago Motta debutta nel migliore dei modi, il suo Genoa batte 3-1 in rimonta il Brescia e inizia a far pace col pubblico rossoblù dopo settimane di rapporti tesissimi. Partita dai due volti, quella dei liguri. Inguardabili nel primo tempo, quando il Brescia domina e si porta in vantaggio con una splendida punizione del gioiello Tonali, che beffa Radu. «Ma in realtà volevo solo crossare in mezzo» la confessione sincera del ragazzo di Lodi classe 2000. All’intervallo la situazione si capovolge. Thiago Motta striglia i suoi, che rientrano in campo con tutto un altro spirito. Altro Genoa, altra partita. Balotelli si eclissa del tutto. Marassi invece si accende come nei tempi migliori e trascina la squadra al successo. Nel giro di 13 minuti vanno a segno tre subentrati: Agudelo, Kouamé e Pandev. Il Genoa c’è. Il Brescia no. primo su azione del polacco in stagione, non è bastato a farlo uscire dal tunnel.
A proposito di centravanti, una frase di Maldini su Ibrahimovic («la rosa è migliore dell’anno scorso ma per vincere serve gente di esperienza, lui potrebbe essere un sogno ma non so se accetterebbe la panchina») ha fatto tornare in molti la voglia di rivedere lo svedesone. Difficile accada. Già nel gennaio scorso Elliott oppose un secco no all’idea di Leonardo, ribadendo che la policy del nuovo corso si fonda sulla valorizzazione dei giovani. Hanno però ragione anche Maldini e Boban quando osservano che le squadre di soli giovani non vincono, non hanno mai vinto. A gennaio qualcosa servirà. Altrimenti la strada resterà tremendamente in salita.