Spotify vola a Wall Street, trimestrale sopra le attese
Spotify, la piattaforma per ascoltare musica in streaming, ieri ha avuto una delle migliori performance in Borsa degli ultimi mesi. Il titolo ha infatti toccato i massimi dall’aprile 2018, salendo fino al 17,52%. Le azioni di Spotify avevano già preso il volo nelle contrattazioni premercato, quando erano salite del 7,63% a 129,90 dollari ciascuna. Il motivo? I dati del terzo trimestre sopra le attese e l’aumento del numero degli utenti che ha sottoscritto un abbonamento. A fine settembre l’utile operativo della società era pari a 54 milioni di euro su ricavi per 1,73 miliardi. Gli analisti avevano previsto una perdita di 30 milioni su 1,72 miliardi di euro. La realtà ha superato le aspettative anche per quanto riguarda gli abbonati, che sono saliti di 5 milioni. Attualmente sono 248 milioni gli utenti che ascoltano musica tramite la piattaforma di streaming, inclusi quelli che non hanno un abbonamento. Gli abbonati al servizio premium ammontano a 113 milioni, in aumento del 31% su base annua. Al momento dell’annuncio dei dati del terzo trimestre, la società ha anche comunicato l’uscita del chief financial officer Barry Mccarthy.
Cdp sale al 68% nel Fondo Italiano
Via libera dell’antitrust all’acquisto da parte di Cassa depositi e prestiti delle quote detenute dal Monte dei Paschi e da Depobank nel capitale del Fondo italiano di investimento, la sgr presieduta da Innocenzo Cipolletta (nella foto). L’authority ha autorizzato l’acquisizione senza avviare l’istruttoria spiegando che l’operazione «non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza». La Cdp già detiene il 43% della Sgr, e dopo l’acquisizione del 12,5% da Mps e del 12,5% da Depobank salirà al 68% del capitale. Dopo l’operazione, Cassa depositi e prestiti deterrà il controllo esclusivo di Fii Sgr. Gli altri soci del Fondo Italiano di Investimento sono Intesa Sanpaolo (con una quota del 12,5%), Unicredit (12,5%), e le associazioni Confindustria e Abi (3,5% ciascuna).
Italian Design Brands rileva Flexalighting
(m.s.s.) Si allarga il portafoglio di Italian Design Brands. Entra, infatti, nel polo dell’arredo di alta gamma l’azienda toscana Flexalighting, specializzata nella luce tecnica a LED ad alta prestazione. Per Idb si tratta della settima acquisizione a partire dal 2015, anno della sua costituzione su iniziativa di Fabio Sattin, Giovanni Campolo, Paolo Colonna, Giovanni e Michele Gervasoni. Il fondatore e ceo di Flexalighting Roberto Mantovani resterà alla guida della società, nella quale reinveste mantenendo una quota significativa. Italian design brands ha superato i 100 milioni di ricavi ed è guidata dal ceo Giorgio Gobbi.
Miccichè, Stella al Merito
Il presidente della Lega Calcio Serie A e di Banca Imi Gaetano Miccichè ha ricevutola Stella al merito sociale dall’ organizzazione non profit Cultura & solidarietà guidata da Francesco Vivacqua.