Le vicende militari che hanno segnato una nazione
Esce oggi in edicola con il «Corriere della Sera» e la «Gazzetta dello Sport» il libro di Mario Isnenghi e Giorgio Rochat La Grande guerra 1914-1918, al prezzo di 8,90 più il costo del quotidiano. Si tratta del primo volume della collana «Le guerre degli italiani», curata dallo storico Nicola Labanca, presidente del Centro interuniversitario di studi e ricerche storicomilitari. La serie comprende in tutto 25 volumi, che saranno in vendita ogni martedì, sempre allo stesso prezzo, di qui al 14 aprile 2020.
Lo scopo dell’iniziativa è offrire al lettore un quadro completo delle prove belliche affrontate dal nostro Paese a partire dal Risorgimento fino al 1945. Per questa ragione l’opera è stata suddivisa in cinque sezioni. Quella iniziale è dedicata alla Prima guerra mondiale, di cui si è appena celebrato il centenario; Si passa poi al secondo conflitto mondiale, che vide inizialmente l’italia fascista al fianco del Terzo Reich e poi il nostro Paese conteso tra eserciti stranieri, con una dura lotta partigiana nella parte occupata dai tedeschi sotto la giurisdizione della repubblica di Salò. La terza sezione è dedicata al Risorgimento, con particolare attenzione ai conflitti del biennio rivoluzionario 1848-49 e alla figura di Giuseppe Garibaldi. Poi si parlerà del Ventennio fascista, delle sue origini e della sua politica militare. Infine chiudono la collana alcuni volumi riguardanti le guerre del colonialismo italiano, dalla disfatta di Adua (1896) alle vicende etiopiche (1935-41) passando per la conquista della Libia (1911-31). Il prossimo volume, in edicola il 5 novembre, è 1915: l’italia va in trincea di Gastone Breccia. Seguirà La Grande guerra sul fronte dell’isonzo di Antonio Sema (12 novembre). (j. ch.)