Del Vecchio il più ricco d’italia Ferrero e Armani sul podio
La classifica di Forbes. Il patron di Luxottica è 39esimo nella graduatoria mondiale
Gli occhiali battono la Nutella. Anche se qui, in realtà, non è una questione di cioccolata ma di titoli e sali e scendi, investimenti e quotazioni che hanno portato a un simbolico passaggio di scettro: da Giovanni Ferrero a Leonardo Del Vecchio.
La classifica in tempo reale di Forbes dei miliardari del pianeta, che cambia principalmente al ritmo della Borsa, ha assegnato al fondatore di Luxottica il titolo di più ricco d’italia. E così, mentre dall’altra parte dell’oceano andava in scena il testa a testa tra Jeff Bezos (Amazon) e Bill Gates (Microsoft), in Italia avveniva il sorpasso. Tra due gruppi che a differenza dei due omologhi americani non hanno a che fare né con tecnologie, né con il cosiddetto cloud, né con l’e-commerce e la consegna di pacchi ma con cioccolata, biscotti e occhialeria. E così Del Vecchio, 84 anni, patrimonio personale di circa 24,2 miliardi di dollari ha scalzato il re della Nutella, portafoglio da 21,9 miliardi. Ancora presto per dire se nel 2019 lo scettro passerà definitivamente nelle mani di Del Vecchio e per saperlo bisognerà aspettare la classifica annuale di Forbes, ma i presupposti per il cambio al vertice ci sono tutti. Grazie all’andamento del titolo Essilorluxottica,
Silvio Berlusconi 7 miliardi
Augusto e Giorgio Perfetti
il numero uno mondiale dell’eyewear (nato dalla fusione tra la francese Essilor e Luxottica) di cui Del Vecchio è primo azionista con il 32,7%: alla Borsa di Parigi la quotazione Essilux in chiusura era ieri di 133,65 euro (dopo avere segnato un massimo di 136,6 la scorsa settimana) e la capitalizzazione complessiva del gruppo ammontava a 58,2 miliardi di euro.
Da marzo, quando il titolo quotava 98 euro, il guadagno
Paolo e Gianfelice Rocca è stato del 36%. Ma non solo. Del Vecchio, tramite Delfin, è anche importante azionista di Generali con quasi il 5% ed è da lunedì anche ufficialmente il secondo azionista di Mediobanca con il 7,5%, oltre a essere il principale azionista dell’immobiliare francese Covivio, nata dall’integrazione tra la francese Fdr e Beni Stabili. Il fondatore di Luxottica ha anche una quota attorno al 2% di Unicredit. Un discreto attivismo che ha avuto riflessi
Piero Ferrari sulla classifica «real time» di Forbes movimentando il podio italiano dei miliardari.
E così il re della Nutella Giovanni Ferrero, che era al 39esimo posto nella graduatoria globale di Forbes annunciata lo scorso marzo e primo in Italia, è passato al 46esimo posto e secondo in Italia. Anche perché Forbes si basa sull’evoluzione degli asset finanziari sui mercati che ha «penalizzato» il colosso di Alba (non quotato). Il terzo italiano
Ennio Doris più ricco è Giorgio Armani, con un patrimonio stimato di 11,2 miliardi di dollari che lo pone alla 139esima posizione a livello globale.
Numeri lontani da quelli monstre di Jeff Bezos (110,3 miliardi di dollari di ricchezza personale) e Bill Gates che pur essendo ormai dedito quasi esclusivamente alla filantropia, può contare su una ricchezza di 106,4 miliardi di dollari.